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I sentieri di Capraia

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 23 maggio 2008

La comunità Montana, con il proprio personale forestale, sta completando gli interventi di recupero e valorizzazione della rete sentieristica dell’isola di Capraia. Nei giorni scorsi si sono collaudati gli ultimi interventi che hanno visto il recupero di una rete di percorsi da anni caduti nell’oblio e aggrediti dalla vegetazione che ne impediva la fruizione. Dopo la campagna dello scorso anno, in occasione della quale fu riaperto il sentiero per la torre dello Zenobito, posto all’estremità sud dell’isola, da questa primavera sono tornati nuovamente fruibili i percorsi che consentono di apprezzare le cime più selvagge quali M. delle Penne o M. Castello, raggiungere il laghetto dello ‘stagnone’, unico lago naturale delle isole dell’arcipelago, oltre ad arrivare alla estremità nord attraversando il vecchio compendio carcerario. Di qui è possibile giungere a monte Capo con un sentiero ritracciato e aperto - come esercizio sul campo - dagli alunni della scuola per geometri di Oderzo (TV), sulla base di un protocollo tra la scuola stessa e la Comunità Montana che garantisce un contributo economico per tali attività formative. Con tali interventi l’isola di Capraia vede aumentare il già notevole e intrigante fascino della sua natura selvaggia, e ciò senza nuove opere ma con la sola valorizzazione di tracciati quasi cancellati. Questa esperienza, coordinata dall’ass. Massimo Schiavelli, è propedeutica ad un intervento sinergico, d’intesa con il Parco Nazionale, per un intervento di grande valenza quale il recupero della vecchia ‘strada romana’ (Piane-Zenobito) ormai scomparsa dalle recenti cartografie.


capraia stagnone sentiero

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