L’Assessore Ceccobao si è lamentato delle posizioni assunte da SEL Elba sulla questione Toremar. Invece di dolersi del nostro dissenso avrebbe dovuto fornirci le risposte alle domande che poniamo da mesi. Noi, seppur dispiaciuti, continueremo a ribadire i nostri principi e lo faremo sempre ogni volta che una decisione assunta non ci sembrerà presa negli interessi del nostro territorio e questo nonostante le alleanze e le amministrazioni in cui siamo insieme. Noi ribadiamo la nostra posizione:la Regione non deve gestire il servizio,ma deve rimanere comproprietaria per essere le voce istituzionale della popolazione elbana in merito ai trasporti marittimi. I problemi riguardano la libera concorrenza (slot assegnati su criteri di interesse dell'utenza, bandi di gara regolari, selezione delle compagnie adeguate, controllo sugli orari delle partenze) ed il servizio, il prezzo ne è una conseguenza. Lasciare tutto in mano ai privati renderebbe meno controllabile il tutto. Insistiamo sulla necessità che si proceda ad un pre-esame pubblico delle caratteristiche degli aspiranti compratori, perché le ultime gare hanno dato risultati sconcertanti, vedi terza compagnia. Forse per questo la linea per Cavo è stata assegnata senza gara. L'unico che non si può lamentare è l'armatore di Moby........ E ancora ci chiediamo:ci sarà il 20 settembre il bando regionale per la privatizzazione di Toremar? Non ci sarà ? Di certo c’è che all’Elba nessuno, né i Sindaci, né le categorie economiche, né i cittadini, conoscono i contenuti di questo bando. E’ un brutto metodo, che taglia fuori l’Isola e l’Arcipelago su di una questione strategica per la vita di 30mila persone e centinaia di aziende. Resta da sperare che siano state recepite dalla Regione le richieste del territorio, Istituzioni, cittadini ed economia locale (Camera di Commercio di Livorno compresa), che chiedevano, per l’appunto, servizi a costi accessibili. Non abbiamo bisogno di tutele illuminate di qualche Assessore, ma rivendichiamo il diritto di decidere come Elba del nostro destino, mettere il naso in ciò che si scrive per essere sicuri che sia garantita la continuità territoriale (oltre 40 euro per A/R per un residente con l'auto, buchi di due ore fra un traghetto e l’altro, la limitano fortemente, a nostro avviso). Ci rifiutiamo di pensare che la Regione non abbia la volontà politica e gli strumenti per garantire che i propri cittadini isolani abbiano gli stessi costi per muoversi degli altri toscani, per introdurre una differenziazione dei prezzi a seconda della stagione per i turisti, in modo da incentivare maggiore occupazione, attraverso meccanismi di vera concorrenza tra le compagnie, slot compresi. Il territorio ha il diritto di essere coinvolto preventivamente.
nave sbarco passeggeri toremar