Ieri in consiglio provinciale abbiamo osservato, su iniziativa del gruppo PD, un minuto di silenzio per ricordare, oltre l’amatissimo e stimatissimo Mons. Ablondi, recentemente scomparso, il martirio di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica, ucciso da organizzazioni mafiose e camorriste locali. L’omicidio, di stampo camorrista e mafioso, è stato senz’altro, un segnale dato, non solo a chi come Vassallo si è contraddistinto nella lotta per la legalità, per la trasparenza dell’amministrazione pubblica, per contrastare la commistione tra affari privatistici e politica, contro gli interessi speculativi e le azioni abusive di attività immobiliari poco chiare o legate a poteri locali occulti e non, ma anche per voler colpire il ruolo dei Comuni, come presidio di legalità e controllo democratico sul territorio ed un segnale intimidatorio a quegli amministratori locali che assumono, sacrificando parte della propria vita professionale e familiare, con coerenza e fedeltà ai valori della legalità il compito di amministrare per gli interessi generali. Vassallo con il suo ruolo di amministratore, con le sue battaglie, ha simboleggiato tutto ciò. Il PD, come forza politica alla quale Vassallo apparteneva, si sente investito di una grande responsabilità, perché l’esperienza di questo Sindaco è parte del suo DNA e del suo essere coerente (come riscontrabile nel suo Statuto e Carta dei valori del PD). Oggi si terranno i funerali alle quali saranno presenti Bersani, Casini e Vendola, a testimoniare, oltre la solidarietà ai familiari, che si può pensare e lavorare per un’altra politica. Sta al Pd insieme alle forze democratiche e del centrosinistra ereditare e dimostrare con coerenza che è possibile amministrare per gli interessi generali e sconfiggere quella campagna che in nome dell’antipolitica cerca di fare apparire tutti uguali (tanto anche voi siete come gli altri ….. chi fa politica lo fa solo per i propri interessi). Abbiamo purtroppo un simbolo e una vicenda per dimostrare che ciò non è vero e abbiamo, e forse questo conta ancor di più, il dovere di continuare su quella strada, in qualsiasi Comune o luogo dove siamo, di operare coerentemente a questi principi e di dimostrare individualmente, come politici ed amministratori pubblici, di agire e fare, in nome degli interessi generali.
Stemma Provincia Livorno