Non eravamo presenti ma ci hanno riferito che nel pomeriggio, mentre il Pubblico Ministero Dott. Pennisi procedeva a dissigillare la sezione urbanistica dell'Ufficio Tecnico, dopo, si vedevano spuntare diversi curiosi dalle finestre che si affacciano nella corte interna della Biscotteria, tra le testoline sorgenti è spuntata pure quella dell'Assessore Riccardo Nurra che si è messo a fotografare la scena, cioè a fotografare i giornalisti ed i fotografi dei giornali presenti. E qualcuno ha pensato di fotografare l'assessore che fotografava i fotografi che a loro volta fotografavano Giudice, Carabinieri e funzionari nell'esercizio delle loro funzioni, ma poi ha desistito perchè se arrivava, l'assessore Bertucci che fotografava il fotografo che fotografava Nurra? Poteva innescarsi una specie di pernicioso gioco di specchi finché non fossero terminati gli assessori-fotografi e giornalisti-fotografi. Quando ce lo hanno raccontato ci siamo posti una domanda: quale era il fine recondito della fotografia di Nurra? Forse ritrarre certastampa pressochè al completo per poi trarne un manifesto con scritto sotto WANTED?, Forse per un suo album con i momenti topici ? (no assessore, i momenti topici non sono quelli in cui si ritraggono belle fanciulle). Pensa e ripensa ci siamo arrivati: Riccardo Nurra che è un bravo ragazzo ed è stato pure un decente assessore, traviato purtroppo amministrativamente da pessime compagnie, stava là per ritrarre l'agognata liberazione, per vedere l'aggressiva, capace e ci pare dica il sindaco preparata capa dei tecnici destini del nostro comune, riprendere imperio dei suoi possessi urbanistici, suggellando con uno dei suoi smaglianti sorrisi il ritorno del giorno edificatorio. Egli vagheggiava con la camera in mano: "ancora un po' e svaniranno le ombre giudiziarie ingiustamente gittate su un regolamento urbanistico che tutto il mondo c'invidia! Strap.. via i sigilli! Per l'ageniale gloria, operose falangi di geometri torneranno a disegnare e la grande betoniera a rullare all'infinito". Chissà come c'è rimasto quando hanno rimesso i sigilli.