Mazzarri interrogato due volte in un giorno in carcere
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 18 settembre 2003
Gabriele Mazzarri ha sostenuto nel Carcere delle Sughere durante la giornata di Giovedì due distinti interrogatori. Il funzionario, detenuto con l' accusa di peculato per essersi intascato cinquantunomila euro omettendo di versare i diritti di segreteria per le concessioni edilizie rilasciate negli ultimi cinque anni, ha nuovamente ammesso davanti ai sostituti procuratori livornesi Antonio Giaconi e Mauro De Bellis, che conducono l'indagine, le proprie responsabilità, ma ha anche spiegato quali sono i meccanismi di controllo dei comuni. «Per quanto riguarda l'accusa di peculato più che essere reo confesso, non c'era molto altro da aggiungere», ha spiegato all'uscita dal carcere l'avvocato Anna Francini, che difende Mazzarri. «Mentre il mio cliente - ha aggiunto il legale - ha respinto ogni addebito nell'ambito dell'altra inchiesta che lo vede indagato, ma non detenuto, per abuso d'ufficio». Per quanto riguarda il caso degli "abusi eccellenti" seguito dalla procura genovese, invece, il dirigente del comune di Marciana ha respinto gli addebiti. L'avvocato Francini ha infatti precisato: "Il mio cliente ritiene di doversi difendere dalle contestazioni che gli sono state mosse illustrando la legittimità del suo operato". Ma tornando alla sottrazione del denaro si deve registrare che Mazzarri tuttavia ha risposto diffusamente alle domande dei magistrati e l'inchiesta livornese potrebbe avere altri clamorosi sviluppi. I pm Giaconi e De Bellis hanno nominato un pool di consulenti incaricato di analizzare le centinaia di pratiche edilizie, mentre resta sotto sequestro l' ufficio tecnico del comune (al quale i sigilli sono stati posti circa una settimana fa) per acquisire ulteriore materiale utile alle indagini. I magistrati potrebbero infatti chiedere i bilanci degli ultimi cinque anni per ricostruire le modalità grazie alle quali Mazzarri riusciva a intascare i soldi eludendo i controlli dell' amministrazione. Non è escluso che il funzionario possa essere nuovamente ascoltato dai magistrati anche nei prossimi giorni.
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