Gambetta Vianna e Staccioli (Lega Nord): “Prima di dare 80mila euro per la pubblicità facciamo in modo che il prodotto Elba garantisca i servizi” “Per rilanciare il marchio Elba e salvare la stagione turistica non servono 80mila euro destinati alla pubblicità, bensì la garanzia dei servizi, soprattutto quelli legati ai trasporti”. È questa la denuncia del presidente del gruppo consiliare della Lega Nord Toscana in Regione, Antonio Gambetta Vianna che, grazie al lavoro del commissario provinciale livornese Manfredi Potenti, del consigliere provinciale labronico Pietro Carabellese e del commissario del Carroccio dell’Arcipelago Toscano Raoul Buratti Volponi, ha presentato lo scorso 15 luglio, congiuntamente alla consigliera Marina Staccioli, un’interrogazione a risposta scritta al Governatore Enrico Rossi nella quale si chiedono gli interventi previsti dalla Regione per salvaguardare la concorrenza sulle rotte marittime e aeree per l’Elba, se la gara d’appalto per gli slots fosse regolare così come la loro cessione dalla Blu Navy alla Bn Navigazione srl e per informare il Consiglio regionale sull’operato del Comitato Portuale. “La Lega Nord – prosegue il leader del Carroccio in Regione – sta portando avanti una battaglia a favore dei diportisti. Come si fa a rilanciare il turismo se chi vuole venire in barca non trova posti liberi perché ci sono pochi porti o spende più ad attraccare che a comprare la stessa imbarcazione? Bisogna costruire nuovi porti turistici funzionali per incrementare anche la concorrenza. Senza dimenticarsi degli attracchi al porto di Piombino, unico porto che mette in comunicazione l’Isola al Continente. I costi dei traghetti – conclude Gambetta Vianna – sono esosi e sono stimati essere i più cari d’Italia. Ma uno dei grandi problemi che affligge l’Elba è la mancanza di collaborazione tra la Regione, gli Enti locali e il Governo. Ne è un esempio la brutta vicenda legata all’ElbaFly, ma anche quella legata agli slots del porto di Piombino che hanno visto l’Autorità Portuale stilare un regolamento al fine di assegnare le banchine attraverso una gara pubblica a favore di Blu Navy, ma che ha estromesso al contempo Corsica Ferries. Blu Navy che, poi, non aveva i requisiti strutturali e ha ceduto gli slots a Bn Navigazione di Genova”. “Con gli 80mila euro spesi per la pubblicità – chiosa Marina Staccioli – avrebbero potuto riparare l’aliscafo ‘Fabricia’ di Toremar che, parafrasando un’espressione calcistica, ha già terminato la stagione. Prima di fare pubblicità bisognerebbe almeno avere dei buoni prodotti su cui puntare. L’Isola d’Elba, purtroppo, a detta degli stessi turisti e di chi ci vive non è attualmente un buon prodotto Non dimentichiamoci – termina la vicecapogruppo della Lega Nord in Regione –, inoltre, che la legge n° 84 del 28 gennaio 1994 stabilisce che nel Comitato Portuale sia presente anche il Presidente della Giunta Regionale o un suo delegato, ma il Presidente Rossi non ha ancora delegato alcuna persona di sua fiducia per ricoprire tale incarico”.
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