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Il PD elbano critica la finanziaria:"Solo tagli che colpiscono i più deboli e i piccoli comuni"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 09 giugno 2010

Intervento del segretario intercomunale del PD Federico Mazzei: « Nei nuovi provvedimenti Governativi sono previsti tagli che addirittura mettono i comuni nell’impossibilità di gestire l’ordinaria amministrazione, mentre sulle regioni pesa ben il cinquanta per cento dell’intera manovra. Molti servizi di base, pertanto, sono fortemente a rischio. I tagli ai comuni, alle province e alle regioni colpiranno sopratutto studenti, lavoratori, piccole imprese e pensionati. Si continua quindi a tagliare sulla scuola, sui trasporti e sul sociale sempre ai danni dei piu deboli. Questo è quanto prevede la cosiddetta manovra di "stabilizzazione finanziaria" che oltre alla correzione dei conti pubblici da 24,9 miliardi, include anche la manovra economica e finanziaria 2011-2012. Si tratta, fra l’altro, di una manovra che non ha nulla a che vedere con la crisi greca e che invece si è resa necessaria da due anni di errori e di scelte politiche di carattere elettorale. Il Partito Democratico, a copertura delle riforme, per la crescita e l’equità, indica l'unica vera strada che è quella del rafforzamento della lotta all’evasione, ma non quella ai piccoli commercianti o alle piccole imprese, ma alle grandi società di capitale e alle grandi speculazioni fatte in borsa e in finanza ( che riguardano l'80% dell'evasione), ogni anno in Italia si evade circa 120 miliardi di euro ( per chi ha memoria sono circa 240.000 miliardi di vecchie lire …....circa 10 Finanziarie ..e ripeto ogni anno..!) . Serve anche una politica VERA per la riorganizzazione della pubblica amministrazione e sopratutto si giunga ad una riduzione delle spese della “ CASTA”. Al contrario, i provvedimenti del governo Berlusconi non hanno alcun elemento di equità: soltanto tagli indiscriminati e nessuna riforma strutturale. Insomma, si tratta di una mossa fortemente sbagliata e perlopiù centralista, proprio mentre, in maniera propagandistica, il governo parla tanto di federalismo. Tanto per portare un esempio: l'obbligo per i comuni sotto i 30 mila abitanti di non detenere alcuna partecipazione societaria. Anche il catasto che, nell'ambito della maxisanatoria, si allontana dai comuni e viene sempre più accentrato. L'importante comunque è che il parlamento in questi giorni si occupi ( giorno e notte ) su come limitare le intercettazioni dei magistrati......!>>


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