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La beffa di Palmaiola mentre si parla di "federalismo demaniale"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 15 aprile 2010

Lo stato sta vendendo l’Isola di Palmaiola, almeno a quanto si legge nella stampa locale. Si tratta dell’isolotto posto nel Canale di Piombino sulla cui sommità è presente un edificio abitabile, e questo include un faro della marina militare, tuttora attivo. Forse si tratta di una bufala, poiché questo governo ci ha abituati a proposte improvvisate, prima fatte e poi ritirate. Insomma, ne abbiamo viste di peggio. Il faro, fra l’altro, è dotato di un sistema di pannelli fotovoltaici che ne consento la piena autonomia energetica e, solo due anni orsono, è stato sottoposto a una costosa opera di pulizia e di restauro. Non siamo di fronte a un «immobile da salvare dal degrado». Mi chiedo: come si può mettere sul mercato un’attrezzatura segnaletica funzionante che appartiene al patrimonio indisponibile dello stato? In caso contrario, invece, mi preme denunciare come l’annunciata alienazione stia avvenendo mentre il parlamento esamina il disegno di legge sul “federalismo demaniale”, pertanto il governo starebbe cedendo uno di quei beni che potrebbero passare agli enti locali. Qui sta la beffa, questo è il vero caso politico. Merita segnalare, infine, che Palmaiola, con la vicina Isola di Cerboli, è stata inserita nei SIC (siti di interesse comunitario) della Regione Toscana per il contesto marino e ambientale in cui si trova


Faro palmaiola

Faro palmaiola