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Le donne dell'isla Zapatera, in Nicaragua alla festa della donna

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 07 marzo 2010

Comunità di Sonzapote, isola Zapatera, Nicaragua ..un' esperienza di libertà per la costruzione di un mondo diverso Un po' di storia: Quella di "Sonzapote" è una delle tante cooperative nate in Nicaragua negli anni '80 durante la rivoluzione sandinista, quando migliaia di famiglie di "campesinos" riuscirono a conquistare terra da coltivare e condizioni di vita migliori (alfabetizzazione, assistenza sanitaria, etc.) dopo aver vinto la Guardia Nacional del dittatore Somoza, e resistendo ai successivi attacchi della famigerata "Contras", sostenuta dal governo statunitense. Purtroppo con l'avvento della politica neoliberista degli anni '90 e la fine dell'esperienza sandinista moltissime cooperative, in particolare quelle situate al Nord del Nicaragua, rimasero isolate e alla mercè della vendetta della "ReContras", in quelle zone ancora molto forti e ben armati. A causa delle condizioni che si stavano creando (da un lato l'assassinio sistematico di componenti delle cooperative sandiniste allo scopo di appropriarsi delle terre e dei loro beni, dall'altro l'impossibilità di resistere come negli anni precedenti) migliaia di campesinos decisero di fuggire alla ricerca di nuove terre dove poter ricominciare a vivere in pace. Comincia così un esodo lungo ed estenuante, che vede ulteriori morti nel cammino, scontri ed incarcerazioni (anche di internazionalisti stranieri che appoggiavano questa lotta). Una parte di queste famiglie, organizzate in cooperativa, riesce ad insediarsi nell'isola Zapatera (nei pressi di Granada e del vulcano Mombacho) circa 9 anni fa. Nonostante la comunità sia sensibilmente provata e decimata dall'esilio forzato riesce a tenere in vita la cooperativa e ad allargarla ad altre famiglie, native dell'isola. Nasce così "Sonzapote" dal nome del luogo dell'isola Zapatera che è stato occupato. L'economia di questa gente è basata su agricoltura, allevamento e pesca, sufficienti ad assicurare loro un sostentamento dignitoso. Inoltre una risorsa integrativa e’ costituita dalla produzione di artigianato del collettivo delle donne che ha un un piccolo mercato all’estero tramite i volontari. Mancano energia elettrica, acqua, assistenza sanitaria. Le abitazioni sono precarie ed inadeguate, così come i pochi mezzi di trasporto e comunicazione con la terraferma. C'è una piccola scuola, che dopo alcuni anni di interruzione sta ricominciando a funzionare. La comunità è organizzata in cooperativa, e le decisioni sono prese in maniera assembleare. Il collettivo delle donne nato dall'esperienza sandinista è tuttora attivo, e collegato ai collettivi delle altre cooperative "campesine" della U.C.A. di Nandaime (l'Unione delle Cooperative Agricole di cui fa parte sia Sonzapote che altre realtà sorte in condizioni simili, tutte nella zona vicina al vulcano Mombacho). L'idea. Dal collettivo delle donne di "Sonzapote" è nata qualche anno fa l'idea di promuovere il turismo rurale come alternativa di sviluppo e salvaguardia dell'ambiente gestita direttamente dai campesinos. L'intenzione è di poter ospitare, in modo semplice ed economico, turisti di passaggio che vogliano approfondire la conoscenza sia delle bellezze naturali del posto (la Isla Zapatera è infatti una riserva naturale) sia della vita dei campesinos. E' così, con l'appoggio della U.C.A nel 2002 vengono costruiti due "ranchitos" (gazebi di legno e bambù) ed una piccola cucina, e si dà vita al progetto turistico. E' allora che alcuni membri della Ceiba giungono a Sonzapote, e decidono di sostenere questa esperienza, colpiti dalla determinazione con la quale questa gente non ha smesso di sperare e di costruire: un luogo dove si possa vivere in pace, con dignità, dove dare ai propri figli un futuro migliore. E' necessario rafforzare l'economia della piccola comunità, individuare fonti di sostentamento valide ed eco-compatibili, come questo tipo di ospitalità turistica. Se vuoi saperne di più, partecipare alle nostre attività, sostenere questo progetto, contattaci: 329-1289151 info@ceiba.it O visita il sito: www.ceiba.it


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