Il rilancio economico dell’ Elba e la propria coesione sociale dipendono da alcun scelte fondamentali che sono alla portata e che riguardano anche la Regione Toscana. Oltre l’ urgenza della drastica riduzione del costo dei trasporti marittimi, oggi fuori mercato, c’è altrettanto decisiva, la necessità di migliorare il rendimento della Pubblica Amministrazione elbana. La faccenda è semplice : alla divisione in Otto Comuni ( che ne indebolisce il peso politico ) corrisponde una moltiplicazione dei costi per funzioni e servizi che possono invece essere concentrati, senza per questo penalizzare il senso di appartenenza dei cittadini ai propri Municipi ( che dovrebbero restare per i servizi alla persona ). . Nell’ attuale crisi economica e sociale con i tagli governativi a servizi essenziali ( come gli insegnanti di sostegno ai disabili nelle scuole…per fare il ponte sullo stretto !!!) è infatti ormai moralmente inaccettabile non porsi il problema di spostare tali risorse sprecate alla coesione sociale ed allo sviluppo economico e turistico. Con le risorse risparmiate e quelle che la Regione Toscana metterebbe all’ interno di una legge ad hoc ( da sottoporre a referendum locale ) l’Elba sarà in grado di aumentare gli investimenti pubblici nella manutenzione del territorio e nei servizi sociali, creando così occasioni di lavoro ed occupazione. Per Sinistra Ecologia Libertà questa sarà una priorità del prossimo Consiglio Regionale .
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