Dalla sala della provincia gremita è partito un lungo applauso. Poco prima il candidato presidente di Toscana democratica Enrico Rossi aveva annunciato che si stava andando verso una positiva soluzione della vertenza dei tralicci. Poi è stato il sindaco portoferraiese Roberto Peria, che aveva appena finito di parlare al telefono con la dirigenza nazionale di Terna, a dare l'annuncio ufficiale: la spa, impegnata nella realizzazione dell'elettrodotto, aveva deciso uno stop dei lavori dei lavori del tratto "aereo" dell'elettrodotto mentre proseguono quelli nei tratti interrati. Ufficialmente a determinare Terna sono state delle nuove esigenze distributive prospettate dal Comune di Portoferraio, ma è più che chiaro che la "pausa di riflessione" è stata imposta alla Terna dalla pressione sociale e da quella politica che, benché sviluppatesi ai limiti del tempo massimo (anzi oltre ad opera in corso di realizzazione), hanno fatto capire che "tirando dritto" la s.p.a. avrebbe fatto un pessimo servizio alla propria immagine. I problemi non sono ancora risolti ma troppe parole pesanti (a partire proprio da quella del presidente in pectore della Regione Toscana Enrico Rossi) sono state spese nella direzione dell'interramento totale. Resta da stabilire sostanzialmente chi pagherà il surplus, ma un adagio recita che "as pagare e a morire c'è sempre tempo". L'immediata sospensione, che sarà confermata da un comunicato stampa in via di stesura, pone le condizioni per l'apertura di un tavolo tecnco e a questo punto pare debba ineluttabilmente condurre ad una marcia indietro con lo smantellamento dei tralicci e l'interramento del completo percorso della nuova opera.
Rossi enrico peria