1056, tanti sono i cinghiali che sono stati eliminati dall’Elba negli ultimi 10 mesi , 170 ungulati sono stati trappolati per conto dell’Ente Parco, 746 abbattuti dai cacciatori del consorzio D per la caccia al cinghiale (435 in zona Parco, 274 liberamente cacciati in zone non perimetrale dal PNAT e 37 in battute controllate) gli altri 140 sono stati colpiti dai “cecchini “ della Polizia Provinciale fuori dal Parco, su segnalazione di agricoltori e cittadini le cui proprietà erano oggetto di scorribande dei voraci suini selvatici. Millecinquantasei parrebbero molti, anche perché la cifra dovrebbe essere arrotondata con il non computabile numero delle bestie catturate in azioni di bracconaggio, con i lacci ed altri metodi attivi, 1056 parrebbe una cifra rilevante anche confrontandola con 582 capi catturati nei 12 mesi precedenti, eppure siamo ancora molto lontani dal contenimento delle bestie nocive nel numero massimo 400 capi ambientalmente sopportabile dal territorio elbano. I dati sono stati forniti mercoledì 10 settembre a Portoferraio nel corso di un incontro convocato dall’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Livorno Franco Franchini a cui ha partecipato anche il Comitato per la Tutela del Patrimonio Agricolo e Forestale dell’Isola d’Elba (un soggetto fortemente impegnato per contrastare i danni dei cinghiali che ha registrato moltissime adesioni). Doveva essere della partita anche l’Ente Parco che ha però declinato l’invito per impegni precedentemente assunti. Il punto sugli abbattimenti è stata occasione per il Comitato di dare atto alla Provincia di avere bene operato con la sua Polizia, i cui mirati interventi hanno eliminato punti di reale sofferenza per la cittadinanza. Ma la soddisfazione di avere nel complesso rispettato (anche con la collaborazione dei cacciatori) le tabelle prefissate, raggiungendo con più di tre mesi di anticipo lo sfoltimento oltre di mille capi, non induce, a parere dei soggetti presenti al tavolo, ad allentare la pressione. Per continuare a programmare con tutti i soggetti interessati le successive campagne di trappolazione ed abbattimento la riunione è stata infine aggiornata all’ultima decade di settembre in modo da consentire la presenza dell’Ente Parco, e della locale A.T.C. che a parere dei convenuti deve avere una presenza più attiva nella gestione dell’emergenza cinghiali all’Elba.
cinghiali 7