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Tralicci: Terna va avanti a tappe forzate, elicottero impiegato per "gettare" al Bucine Documento di Sinistra Ecologia Libertà- Interrogazione parlamentare di Realacci (PD)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 23 febbraio 2010

Nella giornata di lunedì mentre la redazione era bloccata da problemi tecnici (che ci impedivano tra l’altro di ricevere mail), abbiamo registrato una serie di segnalazioni (e di proteste) per quanto stava accadendo a San Giovanni, dove le ditte che stanno portando avanti per conto di Terna i lavori della realizzazione dell’elettrodotto, hanno organizzato una base dalla quale un elicottero faceva la spola portando cemento da gettare per uno dei basamenti dei tralicci collocato nella vegetazione tra le località di Fonte Murata e Bucine. Contemporaneamente ci giungeva notizia dello sbarco all’Elba di quella che parrebbe una task-force di 30 operatori destinati ad eseguire (accelerandoli?) i lavori per la realizzazione dei contestati tralicci. Non si sta concretizzando quindi alcun tipo di moratoria, al contrario parrebbe che Terna voglia porre la comunità di frotte al fatto, leggasi tralicci, compiuto forte delle precedenti disattenzioni o sottovalutazioni del territorio che avevano dato il via libera al percorso aereo delle linee fuori dei confini del Parco. Incominciano ad arrivare anche delle reazioni ufficiali a partire da quella di Sinistra Ecologia e Libertà dell’Elba che pubblichiamo qui di seguito: SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA': E' URGENTE UNA OPERAZIONE DI CONTRASTO "Le notizie che giungono da San Giovanni dove, con grande dispiego di mezzi (anche aerei), sembra si voglia procedere a tappe forzate verso la realizzazione dei tralicci del nuovo elettrodotto, ci radicano nei giudizi già precedentemente espressi e rendono ancor più urgente una operazione di contrasto, istituzionale, politica, popolare. E' incomprensibile l'ostinazione di TERNA nel voler perpetrare un simile, anacronistico sfregio ambientale, contraddicendo nei fatti, in modo evidente, il proprio codice etico. TERNA si rende responsabile di questa deturpazione agli occhi di milioni di italiani che approdano ogni anno nel Golfo di Portoferraio, macchiando la propria reputazione e la propria immagine pubblica. Ci auguriamo di vedere tutti gli elbani, Gli Enti, le Associazioni del fronte ambientalista, le categorie economiche TUTTI UNITI nell'opposizione all'installazione dei tralicci. NO AI TRALICCI! SI ALL'INTERRAMENTO DELLA LINEA! Le tappe forzate con cui TERNA intende concludere prima dell’estate l'installazione dei tralicci ci impongono di percorrere tutte le vie possibili per impedire questa catastrofe ambientale e paesaggistica, ed in particolare quelle che portano in Parlamento e nei Ministeri competenti (Il pacchetto azionario di controllo di TERNA è posseduto dalla Cassa Depositi e Prestiti, controllata dal Ministero dell'Economia). NO ALLA RASSEGNAZIONE! Occorre coinvolgere i Parlamentari Toscani, in particolare Ministri e Sottosegretari di questo Governo, attraverso i nostri amministratori ed i politici locali; chiediamo con forza che facciano da tramite per le istanze che vengono dal territorio e che chiedono l’interramento dell’intera linea. Tutta la comunità isolana dovrebbe spronare i suoi esponenti, non esclusi quelli vicini al Governo, a schierarsi contro ai tralicci, anche a costo di contrapporsi ai dettati “centrali” dei loro stessi partiti. Occorre che l'Isola nella sua interezza faccia sentire molto alta la sua protesta. Sinistra Ecologia e Libertà Isola d’Elba Legambiente successivamente faceva pervenire il testo dell'interrogazione parlamentare presentata oggi dall'Onorevole Ermete Realacci (Presidente onorario di Legambiente) sull'elettrodotto dell'Isola d'Elba L'INTERROGAZIONE PRESENTATA DALL'ONOREVOLE ERMETE REALACCI (PD) Al Ministro per lo Sviluppo Economico Al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Per sapere premesso che già dal 2001 è previsto il potenziamento della rete elettrica dell’isola d’Elba per fronteggiare la sua crescente richiesta di energia; l’attuale progetto, nonostante il forte ridimensionamento, rispetto al tracciato originale previsto da Terna S.p.A., avutosi grazie alle osservazioni dell’ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Comune di Portoferraio, Associazioni Ambientaliste e Comitati di cittadini, prevede la realizzazione di una nuova linea di 15,3 km da San Giuseppe a Portoferraio, maggiore centro dell’isola, il cui tratto intermedio di 6,9 km è su linea aerea, sostenuta da 20 tralicci, ed i due tratti iniziale e finale interrati; il 53% del territorio dell’isola d’Elba è tutelato dal Parco dell’Arcipelago Toscano e l’intero Arcipelago Toscano costituisce per l’unicità della sua fauna e della sua flora un unicum paesaggistico in tutto il bacino del Mediterraneo. i tralicci previsti dall’attuale progetto avrebbero un notevole impatto anche sul paesaggio, con possibili ricadute negative anche dal punta di vista del turismo, considerando che l’isola d’Elba è fra le mete più ambite dal turismo nazionale e straniero; la linea aerea prevista per il nuovo elettrodotto insiste inoltre all’interno di un importante corridoio faunistico tra due zone di protezione speciale (Zps Monte Capanne-Promontorio dell’Enfola ed Elba Orientale) e rappresenta il collegamento tra le ultime due zone umide dell’isola: sito di importanza regionale Schiopparello-Prade-San Giovanni e SIR-SIC-ZPS Mola; l’intero Arcipelago Toscano costituisce, proprio per l’importanza dell’avifauna migratoria, stanziale e nidificante, una Important Bird Area europea (Iba), compresa in Rete Natura 2000; all’Isola d’Elba è in corso una civile protesta per chiedere l’interramento anche dell’ultimo tratto aereo che coinvolge tutte le categorie economiche, tutte le forze politiche e sociali, le amministrazioni comunali e le associazioni ambientaliste e il comitato per l’ interramento di di tutto l’elettrodotto; quali iniziative intendano assumere, i Ministri interrogati, per promuovere un progetto il totale interramento dell'elettrodotto nel tratto elbano al fine di preservare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche del territorio dell’isola d’Elba e per scongiurare il deturpamento di una delle isole più belle d’Italia. On. Ermete Realacci (si ringraziano Fabrizio Prianti e Roberto Borra che ci hanno inviato la foto che corredano l'articolo)


Elettrodotto  elicottero getta

Elettrodotto elicottero getta

Elettrodotto  elicottero in volo

Elettrodotto elicottero in volo

elettrodotto elicottero base

elettrodotto elicottero base