Le ultime dichiarazioni del Senatore Bosi, dopo l'esplosione del caso degli "Abusi Eccellenti" (filone riese, "bamboli sciocchi"), hanno provocato diverse reazioni più o meno condivisibili, ma comunque "serie". Anche noi intenderemmo esprimere un pensierino sull'evento ma con più pesante leggerezza. Orbene, il Senatore come suo solito, dopo aver lasciato il cavallo legato alla staccionata, è entrato nel saloon di Kokkolongew City (dove si è fatto lo stesso silenzio di quanto entra Ringo) e dopo essersi bevuto un doppio Wiskey (chissà se si scrive così, siamo per i topini noi) ha tra l'altro detto: "Respingo decisamente questo vento antielbano che spira nei palazzi governati dalla sinistra, e da un certo ambientalismo di maniera che ha una strategia di fondo ormai chiara: quella di delegittimare i Comuni per trasferire i livelli decisionali altrove. Il vero rischio - conclude Bosi - sono le mani sull' Elba da parte di chi, in quella terra, non rappresenta la maggioranza dei suoi abitanti" A questo punto nel locale si è scatenato l'entusiasmo ci sono stati spari di gioia, il becchino è partito col metro in mano per Marciana Marina per prendere le misure a Mazzantini e già che c'era a "Sei troppo rossa perfino nei capelli, bambola!" Maria Grazia Mazzei. Questa del complotto antielbano non è l'ultima spiaggia, ma la penultima certamente sì, poi restano sempre gli esercizi spirituali o il darsi all'ippica che ci pare più consono al senatore. Se abbiamo capito bene, secondo il senatorial pensiero ci sarebbe un complotto demo-pluto-giornalist-ambientalist-bolscevic(massonico no)-giudaico che sfruttando qualche "inconveniente" (direbbe Berlusconi) capitato all'Isola, vorrebbe trasferire altrove (dove? a Cuba?) l'esercizio del potere sull'Elba. Una tesi molto acuta E quella poi delle "mani sull'Elba", nel momento in cui si beccano in castagna dei marpioni continentali, che da anni stanno piantandoci le unghie fino al gomito sull'Elba, che non ci paiono di sinistra né ambientalisti, ci pare veramente comica. Ma non è così per il Senatore Sindaco SottoSegretario che riesce a prendersi sul serio qualsiasi cosa dica (e talvolta per un comune mortale credeteci, è un'impresa disperata come resistere al solletico). Siamo sicuri che se entrassimo nel Saloon e volessimo contestare alcune sue affermazioni al nostro: "Scusi .." risponderebbe "Hai già parlato troppo Jo!" e se ne andrebbe altezzoso nel silenzio rispettoso del saloon per l'occasione ricomposto. Poi si sentirebbe un nitrito ed uno scalpiccio di cavallo che si allontana. A noi non resterebbe altro che attendere la comparsa di "The End" sullo schermo, a sancire la fine di un western dozzinale girato tra Vigneria e Dallas. Perchè una cosa è certa, prima o poi i film finiscono.