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Fuggono di casa mentre crolla il tetto

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 09 settembre 2003

Mentre dal cielo scendeva il più massiccio acquazzone di fine estate, in una vecchia abitazione di Lacona in località Poggio Marcuccio cadeva dall’alto qualcosa di ben più travolgente di un po’ di pioggia. Erano circa le 8,30 di martedì 9 settembre quando la figlia dell’anziana signora proprietaria della casa che svetta su una delle collinette della spiaggia di Lacona ha avvertito sinistri scricchiolii provenire dal soffitto della camera da letto della madre, che a quell’ora si trovava ancora sdraiata. Insospettita si è affacciata dalla porta del bagno dove il fratello, l’altro figlio con cui vive l’anziana signora, si stava facendo la barba, e gli ha comunicato i suoi timori circa la tenuta del solaio. “Aiutami a portare via la mamma di camera” sembra abbia detto all’uomo, e in due hanno provveduto a far alzare in tutta fretta e a portare in braccio la madre che, avendo passata la novantina, non riesce più a muoversi agevolmente. Madre e figli, nonostante continuasse a piovere, con un tempestivo istinto sono usciti di casa, giusto in tempo per sentire da fuori lo schianto del soffitto che cadeva sul letto della signora e travolgeva parte del bagno nel quale poco prima si trovava l’uomo. Spaventati e bagnati, ma comprensibilmente sollevati per lo scampato pericolo, i tre hanno successivamente avvertito i Vigili del Fuoco, anche per la necessità di recuperare gli oggetti personali all’interno della casa e per dare una prima valutazione dell’entità dei danni. I Pompieri hanno dichiarato inagibile l’immobile che ha riportato il crollo di metà del solaio, ma i danni non sono da imputarsi alle forti precipitazioni, le quali semmai hanno soltanto aggravato le precarie condizioni della vetusta abitazione.


lacona

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