Controcopertina: Papi lancia la candidatura di Roy Cardelli per il PDL alle regionali
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 09 febbraio 2010
“Con il rinnovo del Consiglio Regionale della Toscana che avverrà il prossimo 28 marzo è di primaria importanza che l’Elba abbia un suo rappresentante, capace di raccogliere le istanze della nostra Isola e degli elbani. Le faccia proprie e le discuta con la nuova Amministrazione regionale affinché l’Isola abbia un suo portavoce affidabile e capace di discutere dei reali problemi (e sono molti) legati all’insularità del nostro territorio ( parlo di Porti, Trasporti, Aeroporto, Casa, Turismo, Infrastrutture,Sanità, Ambiente (compresa l’attuale problematica sviluppatasi con la Soc. Terna , ecc.) .E’ impensabile o quantomeno masochistico pensare che un rappresentante non elbano prenda a cuore le problematiche che riguardano noi, il nostro territorio, la nostra gente . Di ciò ne abbiamo avuto in passato ampia dimostrazione: tutti noi, ormai, non più giovanissimi abbiamo potuto constatare che i nostri politici (di ogni fede politica) vengono a trovarci in campagna elettorale a chiederci il consenso e poi……………..come recita un vecchio proverbio: “finita la festa……..gabbato lo Santo” .Per questo ho pensato, e credo di esprimere anche la volontà degli altri Sindaci miei colleghi elbani del PdL di proporre la candidatura elbana a Consigliere Regionale dell’Amico Roy Cardelli di Capoliveri. Uno di noi, un elbano, una persona preparata,equilibrata,affidabile, sincera, onesta , di fiducia e capace. Una candidatura forte, una storica bandiera del nostro Partito, della quale la politica non ha mai saputo o voluto sfruttarne le doti e le potenzialità e da sempre, prima in Forza Italia ed ora nel PdL “ ha sempre portato acqua al mulino senza mai che gliene venisse concesso un solo bicchiere ”, infatti non è mai stato candidato a nessuna competizione elettorale. Insieme, sin da giovani abbiamo combattuto battaglie politiche , a volte aspre , ma, con il dialogo e la collaborazione, legati da una stima reciproca, le abbiamo spesso portate a termine risolvendole sempre nell’interesse generale. Ho pensato a Lui perché ha sostenuto e guidato il Partito a livello comunale e di zona ed in tutte le competizioni elettorali, grazie anche al suo contributo con il dialogo e le trattative, sono state elette le Amministrazioni comunali di Centro-Destra passate e quelle attuali dell’Isola d’Elba. Infatti egli ha fondato Forza Italia a Capoliveri nel 1994 ( il 1° Club della Provincia- a Livorno il Club di Bruno Crocchi venne fondato successivamente) ed ha guidato il Partito sino alla recente nascita del PdL.E’ persona di provata capacità di aggregazione e “trascinamento” di tutte le forze democratiche e liberali che, se unite, ci possono far sperare finalmente in una svolta nella guida della Regione. Anche per i suoi trascorsi di vita, la sua popolarità è elevata in tutta la Regione (è stato pilota di Rally (anni 70) e per questo (e non solo) è conosciutissimo oltre ché sull’Isola anche a livello regionale. E’ impegnato da sempre nel Volontariato ( nel 1994 ha fondato l’Associazione di Volontariato di Protezione Civile N.O.V.A.C. fiore all’occhiello nazionale per quanto riguarda la prevenzione e la repressione degli incendi boschivi all’Isola d’Elba della quale ne è tuttora Presidente e con la quale è intervenuto in tutte le emergenze nazionali, a partire dall’alluvione del Piemonte nell’ormai lontano 1994. Penso che con il 65 % dei consensi del PdL in una Regione storicamente rossa come la nostra, l’Isola d’Elba sia legittimata a pretendere una candidatura elbana e certa nella lista circoscrizionale della propria Provincia e quindi un proprio rappresentante nel Consiglio Regionale.Invio questa mia richiesta ai Dirigenti PdL di ogni livello, Provinciale, Regionale e Nazionale. Penso di esprimere anche la volontà dei miei colleghi Sindaci del PdL,(che senz’altro consulterò a breve) che in caso di non condivisione, sono certo che nell’ottica della collegialità, saranno disponibili ad esprimermi le loro eventuali e “valide” motivazioni.
roy cardelli