Ultimamente si e parlato molto di trasporti marittimi, privatizzazioni Toremar, slot, terza compagnia. Tanta confusione che a generato varie posizioni di parte, tutti a cercar di capire con chi stare e chi sta con chi. Chi sta con l’Autorità Portuale chi sta con Moby Line, chi sta con Arcipelago lines, chi sta con Corsica ferries, ecc.ecc. L’Italia dei Valori Isola d’Elba sta dalla parte degli abitanti e visitatori delle isole dell’arcipelago e cerca di chiarire per quanto e possibile cosa stia accadendo. Tutto parte dall’Autorità Portuale di Piombino questo ente pubblico, dallo scorso anno ha piena e totale autorità in senso commerciale per gli slot (accosti e tempi di operatività delle banchine di Piombino ed isola d’Elba) nella stagione appena trascorsa gli slot per l’isola d’Elba erano 40 suddivisi cosi 24 Toremar e 16 Moby. L’Autorità Portuale di Piombino ha negato la possibilità di accosto a una terza compagnia, con un orario programmato, in quanto dice l’ente di non poter dare certezza agli accosti o slot Con questa situazione alla Moby Lines era interdetta la possibilità di concorrere al bando di gara per la privatizzazione della Toremar. Per ovviare a questo l’Autorità Portuale di Piombino si messa subito al lavoro, e come richiesto il garante per la concorrenza ha liberato il 20% degli slot al mercato, permettendo cosi alla Moby Lines di partecipare al bando di privatizzazione della Toremar Ma il 20% liberato e reso al mercato dall’Autorità Portuale non è reale e solo frutto di una alchimia matematica, che porterebbe comunque la Moby Lines ad un reale monopolio del mercato in caso di acquisizione della Toremar. La terza compagnia più che una speranza è bel sogno. analizzando bene i fatti si rischia di perdere anche la seconda compagnia. L’Arcipelago lines e scomparsa, Boquebus si ritira, la Corsica Ferries sembra rimasta l’ultima speranza per evitare un monopolio Moby Lines Per tutelare i residenti delle isole dell’arcipelago, le loro aziende e i loro ospiti dalla lievitazione dei costi o dalla riduzione delle corse e servizi. L’Italia dei Valori dell’Isola d’Elba chiede alle associazioni e alle istituzioni di appoggiare le seguenti richieste: 1) Che nel bando di gara sia indicati che il costo dei biglietti per le isole dell’Arcipelago non deve essere discriminanti rispetti ad altre tratte concorrenti. “ per andare in Sardegna o in Corsica in proporzione non può costare meno che andare all’Elba o al Giglio o in Capraia!” 2) Che l’autorità Portuale di Piombino vigili e garantisca per quanto gli compete, affinché gli slot con destinazione per le isole dell’Arcipelago al 31.12.2009 possano solo aumentate ma in nessun modo diminuite o essere esternate ad altre mete. 3) Che venga riconosciuta oltre che per i residenti e pendolari lo stato di continuità territoriale. Anche per le merci da e per le isole dell’Arcipelago come avviene in altre realtà insulari.
Piombino Porto