Terna rigetta le accuse di arroganza e minaccia azioni legali
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 27 gennaio 2010
Roma, 26 gennaio 2010 – In riferimento alle affermazioni del comitato elbano riportate dagli organi di stampa, Terna è intenzionata a tutelare nelle sedi opportune la propria immagine nei confronti di ogni dichiarazione mendace da parte di terzi che possa generare un danno per l’azienda. Terna, inoltre, precisa quanto segue: - risale al 28 febbraio 2007 l’istituzione di un apposito Tavolo tecnico, coordinato dall’Ente Parco e dalla Regione Toscana, a cui hanno partecipato anche i Comuni di Portoferraio, Rio nell’Elba, e Rio Marina, la Provincia di Livorno, e la Comunità Montana Elba e Capraia, con l’obiettivo di discutere assieme le soluzioni migliorative del progetto del 2006; il risultato di questo lavoro congiunto è stato un maggior numero di km interrati e l’ulteriore allontanamento dei conduttori aerei dalle abitazioni a Portoferraio; stupisce, quindi, che le proteste siano rivolte verso una soluzione che migliora di gran lunga l’esistente; - Terna non ha mai assunto, né ora né in passato, un atteggiamento arrogante nei confronti di alcun interlocutore. Al contrario la società nello svolgimento delle sue mansioni è sempre stata disponibile e attenta alle esigenze locali, cercando oltretutto di minimizzare il disagio per la cittadinanza riducendo al minimo i tempi dei cantieri stradali. - Terna oggi sta adempiendo all’obbligo di realizzare un’opera prevista da tempo nel Piano di Sviluppo della rete, fondamentale per l’economia turistica dell’isola e regolarmente autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico nel dicembre 2008, dopo un lungo percorso di concertazione con tutti gli enti coinvolti (Regione, Provincia di Livorno, Comuni interessati, Ente Parco), al termine del quale è stato condiviso un progetto che, oltretutto, è stato successivamente migliorato durante l’iter autorizzativo; - Terna non si sente protetta da nessun fantomatico “potere forte”, né tanto meno ha la percezione “che quello che sta facendo non sia in sostanza onesto”: simili affermazioni, nel mentre gettano discredito sulla Società e sono lesive della reputazione di tutti coloro che in Terna quotidianamente garantiscono con il proprio lavoro la sicurezza del sistema elettrico italiano ed elbano, veicolano un’immagine distorta e niente affatto rispettosa della realtà dei fatti, e per questo saranno oggetto di denuncia alle autorità competenti.
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