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Nisportino: Carabinieri denunciano due altoatesini per "furto aggravato di ghiaia"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 21 gennaio 2010

Dopo le 17.00, in inverno, sull’Isola d’Elba, come altrove, comincia ad imbrunire e allora, con la complicità della poca visibilità e della scarsissima probabilità di essere visti da qualcuno, in una spiaggia come Nisportino, nel Comune di Rio nell’Elba, in questo periodo, due anziani, residenti a Bolzano, hanno tentato di asportare 26 kg. di ciottoli dall’arenile. Sono stati bloccati dai militari dell’Aliquota Radiomobile di Portoferraio e denunciati poi dai Carabinieri della Stazione di Rio Marina per tentato furto aggravato. La segnalazione era giunta poco prima alla Centrale Operativa della Compagnia di Portoferraio. Un uomo, al telefono, aveva affermato che presso la spiaggia di Nisportino due persone stavano camminando sull’arenile, scegliendo alcuni sassi e sistemandoli all’interno di uno zaino portato in spalla. Sul posto è stata quindi mandata una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che giunta in quella località ha subito identificato i due anziani, che muniti di guanti da lavoro, stavano selezionando i ciottoli d’interesse da portare via. Dopo l’ammonimento dei militari le due persone hanno svuotato sia il citato zaino, sia un sacchetto di plastica, contenente anch’esso numerose pietre e tuttavia, nell’ autovettura della coppia, parcheggiata poco distante, i Carabinieri hanno scoperto che i viaggi tra automobile e spiaggia, per caricare i caratteristici ciottoli bianchi, erano stati più d'uno. Quella che a un primo sguardo si era, quindi, presentata come una tipica caccia al souvenir ha assunto un aspetto diverso. Un ricordino che al peso segnava 26 kg, infatti, lasciava trapelare uno spirito e uno scopo diversi da quelli che animano chi cerca un presente che gli rammenti momenti vacanzieri. A seguito degli accertamenti della Stazione di Rio Marina si apprendeva che alcuni testimoni avevano visto le due persone camminare avanti ed indietro per tutti i trecento metri di spiaggia per circa due ore e raccogliere di continuo ciottoli e piccoli sassi. Raccolti tutti gli elementi a disposizione, i Carabinieri di Rio Marina hanno denunciato la coppia per tentato furto aggravato, poiché anche se può sussistere la convinzione che sassi, sabbia o quant’altro siano a disposizione di tutti solo perché si trovano in ambienti pubblici, in realtà l’appropriarsene senza autorizzazione equivale a commettere un reato: ciò che è di tutti non può diventare proprietà di qualcuno.


SASSI DI NISPORTINO

SASSI DI NISPORTINO