La vicenda della privatizzazione di Toremar ha vissuto in questa fine anno alcuni passaggi fondamentali nei quali sono state scritte le future garanzie per i cittadini e gli operatori turistici di questa isola. Il celere iter è passato quasi sotto silenzio, come tutti gli aspetti positivi che non fanno eco e che, quando finalmente arrivano, sembrano scontati. In realtà dietro un risultato come questo – specie in un momento attuale in cui è quanto mai difficile trovare la concretezza per affrontare i problemi – c'è un lavoro intenso di rappresentanza delle esigenze e di confronto con gli organi tecnici interessati che, in questo caso le associazioni, hanno compiuto nella consapevolezza che fosse assolutamente necessario cambiare marcia. Nella delibera sulle linee guida del futuro bando di gara, da approfondire nei prossimi incontri, c'è la risposta ad un passo di crescita che questo territorio ha saputo compiere con l'apporto di tutte le associazioni. Non dobbiamo correre il rischio che la discussione sui trasporti perda questo tenore e scivoli di nuovo in una bagarre, che non ci deve riguardare, perché le soluzioni che aspettiamo passano dalla volontà di una compagnia di assumere un ruolo in questo territorio, prendendo i vantaggi economici ma anche le responsabilità per i servizi di continuità territoriale e per il personale di Toremar; come dire, divenendo l'interlocutore di tutti per stare al tavolo delle nuove strategie turistiche di quest'Isola, con la disponibilità e la voglia di spendere qualcosa per il nostro futuro. In questo le attuali procedure sugli accosti non possono essere disconosciute, non tanto e non solo per una coerenza del lavoro dell'Autorità competente, alla quale deve essere comunque riconosciuto fino ad oggi, ma perché siamo convinti che siano la cornice che permetterà di scrivere le regole di una gara, quella che assegnerà Toremar, la cui posta in gioco è troppo alta per permettere a chiunque di metterla a rischio. Vogliamo proseguire il percorso avviato e chiederemo un nuovo incontro con tutte le altre Associazioni per capire i prossimi passi, compreso quello di valutare l'opportunità di avviare un confronto comune con chi si candiderà ufficialmente ad acquisire Toremar, con le manifestazioni di interesse richieste dalla Regione.
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