Gli ambulanti sul mercato settimanale in centro storico
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 24 dicembre 2009
Apprendiamo dalla stampa che un gruppo di commercianti del centro storico ha sottoscritto una petizione per riportare il mercato ambulante nelle piazze del centro storico. Premettiamo che gli operatori del mercato ambulante sono praticamente tutti residenti elbani e come tali hanno a cuore le sorti del territorio ed in particolare dell’economia locale; nella fattispecie le sorti del centro di Portoferraio ci stanno a cuore a maggior ragione, per il fatto che parliamo di una città con possibilità di sviluppo straordinarie, tali da fornire indotto economico gran parte della città. I colleghi del centro storico stanno vivendo una situazione molto difficile ed è per questo motivo che possiedono la solidarietà della nostra organizzazione, che non è una solidarietà di facciata, ma un sentimento condiviso perché condivise sono anche le conseguenze di una crisi che, qui all’Elba, evidentemente, non arriva solo per cause esterne, e che, soprattutto, non risparmia nessuno. Così come è pur vero che il centro storico del capoluogo appare in una fase economicamente decadente e che servono azioni energiche per invertire questa grave situazione, è altrettanto vero che non si può pensare di risolvere la situazione chiedendo di spostare “da una parte o dall’altra” i banchi del mercato settimanale (parliamo di aziende, crediamo, con pari dignità rispetto a tutte le altre) seguendo le aree urbane più in crisi, oltretutto, senza neanche averne parlato con i diretti interessati . Ad ogni modo, è chiaro che la proposta dei colleghi commercianti del centro pone problematiche difficilmente superabili. Basti pensare all’attuale numero dei banchi aventi diritto che sfiorano le 90 unità, quando nelle due piazze del centro non si troverebbe lo spazio per più di 45 - 50 di essi. Per non entrare poi nei particolari riguardanti la sicurezza, i parcheggi, le situazioni di conflittualità con i negozi presenti a causa dell’oscuramento delle vetrine; situazioni che comporterebbero ulteriori difficoltà e disagi. Per “rivitalizzare” il centro storico c’è bisogno di soluzioni razionali e soprattutto di un progetto organico che riporti la gente a “vivere” e visitare la città proprio a prescindere da certi “eventi”. Pensiamo invece che la proposta di riportare il mercato in centro storico rappresenti più un idea dettata dalla disperazione ed invitiamo i colleghi del centro storico ad un momento di confronto delle loro con le nostre idee, a seguito del quale, magari, inventare per il futuro delle iniziative comuni e sinergiche. Vogliamo però sgomberare il campo da possibili equivoci e facili illusioni: quella di cui stiamo trattando oggi è una soluzione non solo dannosa per gli operatori del mercato ma del tutto impraticabile, anche tecnicamente.
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