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PdL in provincia: La scure di Kutufà si abbatte sugli automobilisti e non sulle poltrone

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 23 dicembre 2009

Bilancio della Provincia. Appellandosi a cavilli regolamentari il Partito Democratico, non ha ammesso l’emendamento presentato da Zingoni e Gragnoli del PDL che sopprimeva ben tre poltrone, ed ha preferito procedere sulla vie dell’aumento della pressione fiscale e sul gettito di nuovi Autovelox. “Figuriamoci se una Giunta che si avvale del numero massimo di assessori, di Capi di Gabinetto, e di Direttori profumatamente pagati – dichiara Zingoni nel suon intervento – si sogna di diminuire le spese, sarebbe come invitare i tacchini an anticipare la festività del Natale!” “Non solo questo bilancio è fumo negli occhi, ma si è voluto, con l’emendamento della nuova maggioranza che va dall’UDC a Rifondazione, prendersi gioco dei lavoratori e delle imprese, approvando un emendamento al bilancio di 500 mila euro costituito da 360 mila euro, di tagli ai Trasporti, alla Cultura ed al Sociale e da 140 mila euro di innalzamento dio imposte, che graveranno su famiglie (anche di disoccupati) ed imprese (anche quelle in crisi), scimmiottando quello che faceva il Ministro Visco del Governo Prodi” “Scarse le risorse per le isole – ha commentato Mauro Antonini – l’Isola d’Elba continua ed essere snobbata da questa Giunta Provinciale, nonostante il cospicuo apporto dell’Isola al PIL provinciale” “Il piano provinciale delle Opere, che è la fotocopia di quello degli anni passati – commenta Gragnoli – e cioè solo il “libro dei sogni” della Giunta Kutufà”. “E’ un bilancio nebuloso una sorta di dichiarazione scritta sulla sabbia – ha dichiarato Roberta Naldini – manca di una visione complessiva, e soprattutto è carente delle risorse per conseguire gfli obbiettivi” La cartina tornasole degli inciuci del Partito Democratico e dei satelliti della maggioranza, è stato il voto al Bilancio dove il Popolo della Libertà, con il suo no ha bocciato la Giunta, mentre UDC, Rifondazione e Comunisti, con la loro astensione hanno dimostrato la loro organicità con Kutifà e la sua Maggioranza.e come ha detto il capogruppo del Partito Democratico Elis Bufalini “l’unica minoranza di questo Consiglio è quella del Popolo della Libertà”(vedi registrazione). Il Popolo della Libertà, prende atto delle oscillazioni dell’UDC che questa volta, con la sua astensione benevola, sul Bilancio di Previsione, si accredita i favori della Sinistra.


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