Carissimi lettori il sottoscritto Sergio Rossi, in presunto pieno possesso delle sue facoltà mentali, dichiara ufficialmente a quella minima frazione di umanità usa a porre gli occhi su quanto egli quotidianamente scrive, di essersi sonoramente ed inequivocabilmente rotto i coglioni di ascoltare: - il noto pidduista Fabrizio Cicchitto (ex socialista massimalista radicaleggiante) - l’ex-sindaco comunista di Fivizzano Sandro Bondi - l’ex Segretario del Partito Radicale Daniele Capezzone - l’ex Vice-Segretario del Partito Radicale Gaetano Quagliarello ed una serie di altri minori voltagabbana, unitamente a fondatori di partiti condannati per reati di mafia, a ministri della Repubblica per i quali è stato richiesto l’arresto per corruzione con loro correlati, e che neanche la dignità di dimettersi dalle loro cariche pubbliche trovano, sputare quotidianamente veleno, facendo esercizio di violenza verbale, criminalizzare mentendo e distorcendo la realtà, con l’appoggio di una informazione televisiva in massima parte asservita allo stesso padrone su Marco Travaglio, Michele Santoro, Milena Gabbanelli e su quella pattuglia di pubblici informatori che si ostinano a tenere la schiena dritta, a raccontare i fatti in luogo che celebrare i fasti di un sempre più illiberale e cupo, velinaro, regime. Esprime la sua massima personale solidarietà alla categoria delle donne e degli uomini liberi sottoposti ad un linciaggio morale, accusati dell'infamia di essere “mandanti morali” di gesti inqualificabili lontani dalla loro cultura dalla loro concezione del confronto delle idee. Si meraviglia che uguale solidarietà non sia stata espressa a chiare e tonde lettere da tutti coloro che pretendono di rappresentare l’anima della sinistra e della democrazia. Tanto vi era dovuto, carissimi lettori, e con perfetta osservanza del ruolo di pubblico informatore che dà spazio anche a chi così non la pensa.
travaglio brindisi