Ora che il divieto di transito è stato collocato al suo inizio, dal bivio di Rio, e che si è costretti a fare il giro di PortoAzzurro per raggiungere Cosmopoli, forse non è superfluo fare qualche considerazione da spendere nell’interesse di tutti. In primo luogo chiediamoci quale sia, ai giorni nostri, la vera funzione di quella strada. E’ una strada di montagna, la cui ridotta carreggiata si ritiene bastante alle escursioni turistiche dei pedoni e al transito di auto dalla mole non troppo ingombrante, oppure le cose stanno diversamente? Non si direbbe che questa sia la sua caratteristica specifica ove si prendano in considerazione i flussi di traffico che quotidianamente e in ogni stagione possono essere rilevati. Di fatto quella strada assolve ormai da tempo alla funzione di rapido collegamento tra il versante orientale e il versante di Portoferraio. Le buche, il manto usurato e sconnesso, tanto da essere stata definita a ragione “mulattiera asfaltata”, non ha scoraggiato gli automobilisti che la percorrono ripetutamente e specie d’estate, quando raggiungere il capoluogo diventa spesso problematico, per il “tappo” di Porto Azzurro, con le file interminabili di auto che scorrono a singhiozzo nella clessidra dell’ abitato. Il suo percorso accidentato, con strettoie, curve coperte e con il canyon, che non sai mai quale sorpresa possa riservarti, determina realmente vere e proprie condizioni di pericolosità, che hanno dato luogo via via a molteplici incidenti. Eppure, nonostante questo, il traffico è costantemente aumentato, in quantità direttamente proporzionale allo stato di abbandono della strada. A ben poco è valsa la segnalazione dei disagi, inascoltati sono stati gli articoli diffusi più volte a mezzo stampa e on-line. Ora sono in corso lavori di considerevole entità e importanza. Riguardano, come è noto, l’impianto sotterraneo dei cavi dell’alta tensione. La strada del Volterraio, conseguentemente, dovrà osservare lunghi periodi di chiusura al traffico. Allora ci si chiede, e le risposte e le ipotesi che circolano sono talvolta contrastanti, quali saranno le condizioni di ripristino della viabilità, dopo i lavori di TERNA? C’è chi sostiene che saranno corrette le curve per rendere più agevole il percorso e che sarà nuovamente asfaltata, che qualcosa sarà fatto per ridimensionare lo stretto canyon sulla sua sommità. E c’è chi invece sostiene, o quanto meno ipotizza, che sarà fatto ben poco, per non dire niente, e che ci dovremo sorbire ancora la splendida mulattiera asfaltata che ben conosciamo. Non sarebbe male allora che qualcuno che ha voce in capitolo, e mi riferisco al Sindaco di Rio Elba o a qualche autorità provinciale, non escluso il Presidente stesso della Provincia, si prendesse cura di far conoscere quale sarà il futuro della strada del Volterraio: Se sarà rivista nel suo impianto, per renderla idonea alle esigenze del traffico, o se tutto resterà come prima, o quasi. Sono in molti a porsi queste domande. Una informazione tempestiva sarebbe assai bene accolta dalla cittadinanza e spegnerebbe finalmente i tanti “si dice” che circolano, con non si sa qual reale fondamento.
volterraio panorama portoferraio