Cambiare noi stessi, per cambiare il mondo Il Comune di Marciana Marina assegna la cittadinanza onoraria a un “ambasciatore” di pace nel mondo: Daisaku Ikeda. Il Comune di Marciana Marina conferisce la cittadinanza onoraria al filosofo, saggista, presidente della Soka Gakkai Internazionale, Daisaku Ikeda per il suo costante impegno a favore della pace e dei diritti umani nel mondo. L’onorificenza sarà assegnata dal sindaco, Andrea Ciumei, durante una cerimonia aperta al pubblico che si terrà sabato 28 novembre 2009, alle ore 16.00, presso il Cinema Metropolis a Marciana Marina. Ritirerà la cittadinanza onoraria per conto di Ikeda, Tamotsu Nakajima, direttore generale dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, mentre l’assessore alla Cultura, Franco Giannoni, illustrerà il percorso che ha portato all’onorificenza; interverrà inoltre Giovanni Littera, vicedirettore Istituto Buddista. E’ prevista la partecipazione di un numeroso pubblico. L’onorificenza a Daisaku Ikeda arriva a seguito della mostra itinerante “I Semi del Cambiamento. La Carta della Terra e il potenziale umano” esposta a Marciana Marina a febbraio di quest’anno e voluta da Daisaku Ikeda nel 2002. Visitata in una settimana, da 870 persone, di cui ben 470 bambini provenienti dalle scuole di tutti i comuni dell’Elba, la mostra precedentemente era stata presentata anche a Portoferraio (2008), dove sempre in una settimana era stata vista da 1.350 persone. Realizzata dalla Soka Gakkai Internazionale e dall’Earth Charter Initiative per il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile (WSSD), tenutesi a Johannesburg nel 2002, la mostra ha l’obiettivo di far conoscere i principi generali della Carta della Terra per costruire nel XXI secolo una società pacifica e sostenibile. Messaggio fondamentale della mostra è che tutti siamo importanti nel determinare il futuro del mondo, attraverso azioni quotidiane e locali che possono portare a cambiamenti globali, come dice Ikeda: "La rivoluzione umana di un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l’umanità” Per Ikeda, da 34 anni alla guida di una delle più grandi e attive organizzazioni buddiste del mondo (la Soka Gakkai Internazionale, entrata a far parte dell’ONU nel 1981 come Organizzazione non Governativa) con oltre 13 milioni di aderenti in 192 Paesi, è un grande onore ricevere questa cittadinanza dal Comune di Marciana Marina. La cittadinanza onoraria di Marciana Marina è per tutti gli aderenti dell’Elba all’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, un centinaio (13.000 in Toscana e 51.000 in Italia), un evento molto importante e sentito. Nato a Tokyo il 2 gennaio 1928, Daisaku Ikeda conosce gli orrori della guerra e la devastazione atomica. La consapevolezza maturata durante il conflitto mondiale lo porta a scegliere il pacifismo prima e il Buddismo poi come elementi fondamentali per la realizzazione di una società pacifica. Nel 1947, a diciannove anni, di salute cagionevole, in miseria, conosce Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai. Tra i due nasce un forte sodalizio spirituale e umano. Dopo la scomparsa di quest’ultimo, il 3 maggio 1960, Ikeda diviene il terzo presidente della Soka Gakkai e nel 1975 fonda la Soka Gakkai Internazionale. Con l’obiettivo di diffondere la pace e il dialogo fra culture e popoli diversi, Ikeda ha costruito negli anni una rete di amicizia in tutto il mondo incontrando capi di stato ed esponenti culturali di rilievo, da Nelson Mandela a Fidel Castro, da Henry Kissinger a Zhou En Lai, al di là di ogni schieramento politico e ideologico, come lui stesso riassume: «Lavorare per la pace contro qualsiasi forma di violenza e contribuire al benessere dell'umanità attraverso la diffusione di una cultura e un’educazione umanistica». Daisaku Ikeda ha sempre sostenuto l’azione dell’ONU e per questo dal 1983, ogni anno, in occasione del giorno commemorativo della Soka Gakkai Internazionale, pubblica una Proposta di Pace che invia alle Nazioni Unite. In virtù delle sue attività in nome della pace, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, fra cui: l’United Nations Peace Award il premio per la Pace delle Nazioni Unite (1983), il Premio Umanitario dell'Alto commissariato per i rifugiati (1989), la Medaglia di Grande Ufficiale delle Arti e Lettere del Ministero della Cultura Francese (1992). In Italia, tra le altre, il Fiorino d’Oro nel 1992 e il Sigillo della Pace nel 2007 dal Comune di Firenze; l'Anello dottorale dall'Università di Bologna Alma Mater nel 1994 e l'onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, nel 2006, dall’ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Saggista di fama mondiale, ha pubblicato molti libri, tradotti in più lingue. In particolare si segnalano “I Dialoghi”, frutto di incontri con personalità del mondo culturale, sociale ed economico. Tra questi, dialoghi con Michail Gorbaciov (Le nostre vite si incontrano all’orizzonte. Dialoghi tra Michail Gorbaciov e Daisaku Ikeda, edizione italiana Sperling & Kupfer, 2000); con Joseph Rotblat (Dialoghi sulla Pace, Sperling & Kupfer, 2006); Majid Teheranian (Civiltà Globale. Un dialogo tra Islam e Buddismo Sperling & Kupfer, 2004); Johan Galtung (Scegliere la Pace, Esperia, 1996); Arnold Toynbee (L’uomo deve scegliere, Bompiani 1988); Aurelio Peccei (Campanello d'allarme per il XXI secolo, Bompiani, 1985) e numerosi altri.
Daisaku Ikeda