Uno stringatissimo dispaccio dell’ANSA arriva nel tardo pomeriggio si giovedì nelle redazioni degli organi di informazione che ormai si stanno preparando alla “chiusura” sono 98 parole in tutto, ma pesanti come 98 macigni: “Nel piano carceri del governo – si legge in una nota del dicastero di via Arenula - sarà prevista la riapertura del Carcere di Pianosa. Il Guardasigilli ha dato mandato al Dipartimento di polizia Penitenziaria di avviare le procedure per la riapertura del carcere. La scelta rientra nella strategia dei circuiti penitenziari differenziati e nella individuazione di strutture che abbiano una vocazione specifica nella custodia dei detenuti al 41bis. Il Governo - conclude la nota – andrà avanti nel contrasto alla mafia con il piano straordinario di lotta contro il crimine organizzato e non si farà intimidire da alcuna minaccia”. L’Isola piatta ha ballato solo per qualche estate: il governo Berlusconi ha decretato che torni al ruolo di sinistra galera, che torni a funzionare da isola-carcere speciale e lo dichiara così sui due piedi, senza consultare né avvertire, nel perfetto decantato "stile del fare", pure se nel caso è fare violenza ad un territorio ed alle sue istituzioni. A mare (per essere educati) i progetti di valorizzazione di questo pezzo così importante dell’arcipelago toscano, inutile il lavoro di tante persone negli ultimi anni, inutili a posteriori perfino le discussioni tra chi puntava soprattutto ad un isola laboratorio delle biodiversità e chi la considerava in primo luogo risorsa turistica. Angelino Alfano ha cancellato tutto con un tratto di penna. E, visto l'utilitaristico cinismo di chi regge i destini del nostro paese, inviteremmo i nostri concittadini a non fare troppo spirito pure sulla centrale nucleare a Pianosa, perché una volta sottratta alla fruizione pubblica quell'Isola e blindatala come si conviene, spogliatala nella sostanza "per cause di forza maggiore" dei vincoli ambientali, chi vieterebbe a lorsignori di prendere due piccioni con una fava?
Pianosa degrado 2008 1 Ingresso colonia