30 marinesi a Malta per discutere di "tradizione e innovazione"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 01 novembre 2009
Certe volte navigando il web si fanno delle scoperte interessanti, ad esempio: nel leggere il sito del San Lawrenz Local Council, un’amministrazione comunale dell’Isola di Gozo, a Malta, (www.sanlawrenz.gov.mt) ci si imbatte in un’iniziativa alla quale partecipa anche un Comune elbano, ed alla quale stranamente non si è data nessuna pubblicità. Eppure, secondo il sito dell’Amministrazione maltese, il Comune di Marciana Marina partecipa dal 30 ottobre ad un gemellaggio, ad una conferenza internazionale ed al “d-link” Festival, che si è svolto Sabato 31. Si tratta di un progetto dell’Unione Europea pubblicizzato per questo sul sito dell’Ue Immagine.Create.Innovate nell’ambito delle iniziative dell’European Year of Creativity and Innovation. Il titolo della conferenza, alla quale secondo il Comune maltese ha partecipato anche il sindaco di Marciana Marina, é “Tradizione ed Innovazione” e l’Unione europea spiega che: «Il tema di questa conferenza é quello di individuare le buone pratiche e di come la nostra identità come europei ci possa portare verso ’innovazione». Alle manifestazioni partecipano delegazioni di Colle Umberto (un comune della provincia di Treviso già gemellato con San Lawrenz), del comune francese di Balme de Sillingy, che si gemellerà con i maltesi, e di Marciana Marina «una località con cui la nostra località ha avuto contatti con l'obiettivo di firmare un accordo di gemellaggio» dice il sito del San Lawrenz Local Council. Il Sindaco di San Lawrenz Noel Formosa ha spiegato che «Lo scopo di questa conferenza è che, a parte l'aspetto sociale ed educativo a Gozo, saremo in grado di attrarre un turismo dimaggiore qualità a Gozo» e che «Questa attività porterà 75.000 euro per l’economia di Gozo». La piazza principale e le vie di San Lawrez sono state addobbate dal Local Council e dal Twinning Committee (comitato del Gemellaggio) con le bandiere di Malta, Europa, Italia e Francia, «creando così un clima di festa per accogliere non solo i nostri amici dall'estero, ma anche le centinaia di Gozitani e Maltesi che sono attesi per partecipare al concerto di Chasing Pandora e Ruth Sammut Casingena questo Sabato». «In occasione della international conference for creativity and innovation, il 30 ottobre ed anche per il Festival "D-Link" che si svolgerà il 31 ottobre, il San Lawrenz Local Council ha invitato i partecipanti stranieri a partecipare a questa conferenza e festival. Nel corso degli ultimi mesi, attraverso i suoi contatti con l'estero, il San Lawrenz Local Council ha organizzato una campagna pubblicitaria ed è stato in grado di attirare 125 persone che saranno in Gozo tra il 27 ottobre e il 3 novembre per poter partecipare a queste attività del focus on European awareness. Avranno anche l'opportunità di fare esperienze a Gozo e più tardi gli stessi partecipanti saranno in grado di pubblicizzare Gozo al loro ritorno nel loro paese. I partecipanti provengono dalla Regione del Veneto in Italia, l'Isola d'Elba e dalla regione della Savoia in Francia». Il comune maltese poi spiega anche chi paga gemellaggio, Conferenza e feste: «Il Local Council ha ottenuto finanziamenti da parte dell'Unione europea attraverso il Citizens’ Meetings Project. Questa è la terza volta in meno di due anni che il San Lawrenz Local Council ha acquisito i fondi da questo progetto». Quindi l’iniziativa alla quale partecipa la delegazione marinese è finanziata con denaro pubblico dell’Unione Europea. Da Marciana Marina dovrebbero essere arrivate a Gozo ben 35 persone che secondo i maltesi del San Lawrenz Local Council «Prenderanno parte a questa occasione unica, che riunirà gli europei per discutere l'importanza che il nostro continente continui ad essere innovativo in un mondo globalizzato. E' stata una idea veramente eccellente del nostro Consiglio organizzare queste conferenza e manifestazioni a Gozo, in occasione dell' European Year for Creativity and Innovation». Tutto ciò premesso, sul fronte elbano in questa vicenda c’è qualcosa che non torna, a partire dal fatto che quasi nessuno a Marciana Marina sapeva di questa grande manifestazione pagata dall’Europa con partecipazione del Comune e che non si sa ancora con quali criteri sia stata formata l’ampia delegazione che ha partecipato alla Conferenza internazionale ed al Festival, anche se i nomi che circolano non sembrerebbero in maggior parte rappresentativi delle istituzioni o delle associazioni locali. Un mistero anche per Umberto Mazzantini, consigliere Comunale di opposizione al quale chiediamo cosa ne sa della spedizione marinese in terra maltese: «Mi sembra di ricordare che il Sindaco molto tempo fa durante un Consiglio Comunale accennò ad una specie di gemellaggio con Malta… poi non abbiamo più saputo nulla». Ma la Minoranza é stata invitata? «No. E’ strano che ci sia un’iniziativa istutuzionale come un gemellaggio, un convegno internazionale sull’innovazione e un Festival finanziato dall’Unione Europea con la partecipazione del Comune e il gruppo di Opposizione non venga invitato. Sarebbe una scorrettezza istituzionale gravissima». Ma forse hanno invitato il Capogruppo o gli altri Consiglieri di minoranza «Non mi risulta, almeno per quel che riguarda Alberto De Fusco e Cristina Terreni, me lo avrebbero detto ». Ma allora chi sono la trentina di marinesi che sono andati a rappresentare il Comune a Malta e in base a cosa? «Non lo sò, sembra tutto molto riservato, eppure Ciumei di solito ama vantarsi di tutto quel che fa e anche di quello che non fa. Ma 30 persone sono tante e qualcosa è trapelato, e la gente in Paese ne parla. Certo che se i nomi che circolano sono veri sarà difficile dire che si tratta di esperti e rappresentanti istituzionali e/o tecnici della innovazione creativa. Non ho ancora parlato di questo con Cristina e Alberto, vedremo, poi magari faremo un’interpellanza per conoscere il nome dei partecipanti e il motivo, la rappresentatività e le competenze per i quali sono stati scelti per andare a Malta» Certo è che la partecipazione marinese ci parebbe un poco pletorica (fatte le proporzioni è come se una una delegazione elbana avesse sommato 400 partecipanti) numeri più da gita parrocchiale che da occasione convegnistica, ed è pure vero che da dopo i fasti monegaschi della defunta Comunità Mondana, l’attenzione sui viaggi coperti o partecipati dai finanziamenti pubblici all’Elba si è piuttosto acuita.
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