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Italia dei Valori - TOREMAR Privatizzare subito, no ad intermezzi commissariali

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 29 ottobre 2009

E’ l’ora decisiva delle scelte per la Toremar, la compagnia marittima che il governo Berlusconi ha prima lasciato affossare dalla Tirrenia e dopo obbligato la Regione Toscana a farsene carico, debiti compresi. “L’operazione Toremar è stata una rapina nei confronti della Toscana, ma adesso dobbiamo cercare il consenso di tutti, dai sindacati alle istituzioni locali, per arrivare alla rapida privatizzazione, con un acquirente disposto ad investire e la Regione a controllare”. Questa è la proposta del segretario regionale di Italia dei Valori, Giuliano Fedeli, lanciata all’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti, affinché non ceda alle pressioni di chi nei partiti di centrosinistra punta a tenere nell’area pubblica la società marittima, attraverso una gestione commissariale. “Per prima cosa, nel passaggio della proprietà, dobbiamo contrattare quello che ci spetta: l’azzeramento del debito dei 18 milioni di euro, perché il governo li deve saldare adesso e non dopo l’asta per la vendita della Tirrenia. Loro hanno lasciato in cattive acque la Toremar –ha detto fedeli-e loro devono contrattare con la Regione Toscana la questione delle garanzie dei crediti. Per seconda cosa dobbiamo evitare – ha detto Fedeli-di creare nuovi carrozzoni pubblici, attraverso un serio piano industriale che punti ad un’immediata privatizzazione con un socio capace di investire nel rinnovo parziale della flotta. Però –ha concluso Fedeli-alla Regione, per garantire sia la correttezza dello svolgimento del servizio pubblico di navigazione, sia i livelli occupazionali, dovrà essere mantenuta una presenza nel consiglio di amministrazione della nuova società”.


marmorica toremar in accosto

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