Festival Musicale: Yuri Bashmet alla viola
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 11 settembre 2008
Giovedì 11 settembre all'Auditorium Linguella alle ore 21.15 torna il consueto appuntamento annuale con l’Elba Festival Orchestra, formazione sinfonica di altissimo livello nata proprio nell’ambito del festival elbano. La serata ha per protagonisti il direttore musicale della manifestazione Yuri Bashmet, che si esibirà anche alla viola, e lo straordinario violinista russo Victor Tretiakov, definito dal grande David Ojstrach come “il talento più autentico e seducente che io abbia incontrato nel nostro paese”. Il concerto inizia con la Suite per orchestra n. 3 BWV 1068 in Re maggiore, scritta da Bach per il suo patrono, il principe Leopold, tra gli anni 1717 e 1723. Il brano è reso famoso dalla melodia semplice e serena dell'Aria, una pagina celeberrima, certamente tra le più conosciute di Johann Sebastian Bach. Segue il Concerto per violino e viola op. 88 del compositore Max Bruch, in cui si esibisce il maestro Tretiakov. Questo concerto riprende la Fantasia in re minore op.11 opera giovanile per pianoforte e orchestra. Esponente del romanticismo musicale tedesco Bruch espresse la tendenza conservatrice tenendosi lontano dalle esperienze di Liszt, Wagner e Brahms e rifacendosi piuttosto al modello mendelssohniano. Bruch è famoso soprattutto per tre concerti per violino e orchestra, in particolare è celeberrimo il concerto in Sol minore op. 26 e per le variazioni Kol Nidrei per violoncello e orchestra. Dopo l'intervallo si riprende con la Trauermusik (Musica funebre) di Hindemith, brano composto nel 1935 in occasione della morte di re Giorgio V d'Inghilterra e trasmesso in diretta alla BBC. Chiude la serata il malinconico Metamorphosen per orchestra di 23 archi solisti di Richard Strauss, scritto nel 1946 quando Strauss aveva più di ottant'anni. Strutturato secondo solide regole contrappuntistiche, impregnato della tecnica delle fughe di Bach, della religiosità mozartiana "vecchio stile", delle affascinanti melodie del suo Rosenkavalier e dei motivi ritmici di Beethoven, Metamorphosen è un'elegia non solo per Strauss stesso o per i caduti della Seconda guerra mondiale, ma per la società stessa che lo aveva generato. È la sua dichiarazione di solidarietà verso gli spiriti più elevati dell'Europa. giovedì 11 settembre, Auditorium Linguella, Portoferraio – ore 21.15 Elba Festival Orchestra – V. Tretiakov, violino – Y. Bashmet, viola e direttore J.S. Bach Suite per orchestra n. 3 BWV 1068 in Re maggiore M. Bruch Concerto per violino e viola op. 88 P. Hindemith Trauermusik per viola e archi R. Strauss Metamorphosen per orchestra di 23 archi solisti prossimo appuntamento venerdì 12 settembre, Teatro Vigilanti, Portoferraio – ore 21.15 M. Kultyshev, pianoforte F. Chopin Polonaise-Fantasie op. 61 Sonata n. 3 op. 58 P. Ciajkovskij Pezzi per pianoforte op. 72 S. Prokofiev Sonata in si minore op. 83
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