Rispondiamo agli amici dell'UDC che non solo non siamo contrari all'intitolazione di una strada al Sindaco Ageno, ma rivendichiamo anzi di essere stati gli unici, in una fase tanto importante della storia di Portoferraio, ad aver avuto il coraggio di dire che solo da una nuova consapevolezza di quella tragedia poteva nascere una coscienza civica in grado di dare una prospettiva seria alla città. Tra le fila di questo movimento civico ci sono coloro che non hanno mai dubitato e che hanno fatto del rispetto umano e politico una regola di vita ed è per questo che riconosciamo all'UDC non solo la solidarietà umana ma il coraggio di gesti concreti che hanno testimoniato questo modo di intendere la politica. Ricordiamo le fasce tricolori dell' allora vicesindaco Mancuso e del sindaco di Marciana Marina Martini il giorno dei funerali, simbolo di un rispetto istituzionale di questa terra per un uomo che aveva voluto mettere a disposizione dell'interesse pubblico lo spirito di servizio di una vita . Occorre però dire che se le parole di Marchetti sono attese alla verifica, una prova dei fatti è doverosa anche per il PDL. Nei mesi passati il PDL locale ha avuto la possibilità di riaprire un dialogo che ponesse fine alla politica dei veleni di questi anni ma non l'ha fatto. Non discutiamo la buona fede e la correttezza di Zingoni, ma alle sue dichiarazioni devono seguire passi concreti che testimonino la volontà di costruire una strada nuova, non solo con una targa ma anche con la capacità di lavorare per il domani di una comunità rinnovata e coesa... Quello che il Sindaco Ageno avrebbe voluto.
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