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Lambardi: il 20% di scarto tra Bersani e Franceschini all'Elba non è un'opinione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 01 ottobre 2009

Si sono da pochi giorni conclusi i Congressi dei circoli elbani del Partito Democraico e, grazie ai dati ufficiali forniti dalla Federazione Val di Cornia-Elba credo si possa fare un analisi oggettiva del risultato congressuale. Non intendo fare un distinguo circolo per circolo, ma analizzare il tutto guardano il PD elbano come grande partito dell'isola, anche in virtù di un Regolamento Congressuale che non si basa sul voto del circolo ma sulla votazione dei singoli iscritti. Il voto dei democratici era (ed è) richiesto per la conduzione del partito a livello regionale e nazionale. Le cifre, sempre a livello elbano, parlano chiaro: 167 voti per la Mozione Bersani (quasi il 58%) e 170 voti per la riconferma del segretario regionale Manciulli (il 60%). A mio avviso questi dati non possono essere letti come una disapprovazione verso organismi superiori ma devono essere intesi come volontà di cambiamento della linea politica nazionale sostenendo un segretario regionale che ha ben operato e che quindi ha meritato una riconferma politica da parte della maggioranza dei democratici elbani. Tirare in ballo gli “organismi superiori” credo che sia una forzatura di un risultato congressuale non scontato per tutte le parti. A mio avviso, se esiste un problema politico locale, non si può attribuire la sua risoluzione all'esito congressuale nazionale e regionale ma ad una serena discussione nelle riunioni intercomunali e di circolo, alle quali, se ben ricordo, in passato hanno partecipato anche gli organismi chiamati in causa. Analizzare casi locali, dopo 4 mesi dalle ultime elezioni, basandosi su un voto chiesto per il PD nazionale e regionale credo sia un clamoroso colpo di spunga alle discussioni “pre-voto” e “postvoto” avvenute in tutte le sezioni e che mortifica tutti gli iscritti. In quanto coordinatore della mozione Bersani vorrei concludere con un auspicio: discutere e conforntarci sui contenuti delle mozioni è un sano esercizio di democrazia interna al partito, ma per quanto riguarda gli assetti locali aspettiamo i giusti momenti già stabiliti dal calendario politico (fine anno e/o primavera) e sopratutto non trasportiamo eventuali problemi locali sulle grandi tematiche nazionali che interessano tutti i democratici e le democratiche presenti sull'Isola d'Elba, senza alcun distinguo. Lorenzo Lambardi Coordinatore della Mozione Bersani per l'Isola d'Elba


Lorenzo lambardi testina

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