“Come Presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale esprimo piena e convinta fiducia nel lavoro che Mario Tozzi sta svolgendo in qualità di presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano insieme ai suoi collaboratori, a partire dalla direttrice Franca Zanichelli. Trovo del tutto fuori luogo, oltreché fuori mira, la richiesta di dimissioni per la vicenda del Piano pluriennale di sviluppo economico e sociale non ancora pervenuto ai nostri uffici. Tozzi non solo è uno dei più importanti divulgatori scientifici ma è anche uno dei più qualificati esperti internazionali di ambiente, e grazie al suo impegno, e nonostante la scarsità di risorse a disposizione, l’Arcipelago è tra i migliori parchi internazionali, e sarà uno dei primi in Italia ad avere un Piano del Parco”. Così Erasmo D’Angelis (Pd), presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale, interviene nella vicenda della richiesta di dimissioni di Tozzi avanzata dal suo vice, il consigliere regionale Andrea Agresti (An). La stessa Commissione, nella seduta di ieri pomeriggio, presente l’Assessore regionale all’ambiente Marco Betti, ha previsto l’approvazione del Piano del Parco in una delle sedute del Consiglio regionale tra la fine ottobre e gli inizi di novembre. “Stimo Andrea – continua D’Angelis - ma lui sa bene che il Piano di sviluppo avrebbe dovuto approvarlo da anni la Comunità del parco, nell’interesse degli elbani e dell’economia delle isole dell’Arcipelago. E’ stato uno degli impegni presi dalla Comunità del Parco anche nel corso di un incontro con la Commissione a Portoferraio e la crisi economica avrebbe dovuto accelerare la sua approvazione per chiarire quali azioni mettere in campo. Il Piano del Parco e il Piano Pluriennale Economico e Sociale possono e devono procedere di pari passo – spiega il Presidente della Commissione - perché l’Elba ha bisogno di cogliere tutte le opportunità, anche quelle che offrirà la prossima finanziaria regionale. Ma se c’è una cosa chiara è che l’intera responsabilità è della Comunità del Parco, che ha persino ricevuto da Tozzi i necessari finanziamenti per redigerlo”. “Siamo ormai nella fase finale di approvazione del Piano del Parco e a questo punto – conclude D’Angelis – non perdiamo altro tempo prezioso. Occorre uno scatto di responsabilità e spetta all’attuale presidente Ruggero Barbetti procedere con celerità e urgenza. Lo faccia approvare e ci invii il Piano di sviluppo economico e sociale”.
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