Si è appena chiusa la ventunesima edizione del Campionato italiano assoluto per la categoria Gozzo Nazionale e la sensazione è che l’Isola d’Elba abbia perso un’altra occasione. Non parlo di turismo, di presenze sull’isola, o di rientro economico. Penso a quanti elbani abbiano percepito l’importanza dell’evento ospitato, a quanta partecipazione ci sia stata da parte dei residenti. Il lungomare di Marciana Marina è stato preso d’assalto dagli appassionati, è vero, ma erano appassionati liguri, non elbani. Hanno vinto due squadre elbane ma c’erano pochi ragazzi dell’isola a festeggiarli, a sostenerli. Erano presenti i soliti parenti e gli amici stretti, come se fossimo ancora al palio remiero elbano, senza ovviamente nulla togliere a questa manifestazione. Allora la mia riflessione si è spostata a cercare i motivi di queste assenze. Perché questa apatia, questo disinteresse? Ma poi mi sono anche chiesto: i ragazzi elbani come possono percepire il prestigio di un evento, se non ne trovano notizia da nessuna parte? Non ho visto manifesti in questi giorni che pubblicizzassero la cosa, e la notizia è rimasta relegata nella pagina sportiva dei mezzi di informazione. E questo anche il giorno dopo l’evento: nonostante la vittoria di ben due equipaggi elbani le cose non sono migliorate. La vittoria di una gara a livello nazionale viene relegata dopo la cronaca, il solito ubriaco al volante, o le chiacchiere dei politici, con poche eccezioni. Peccato. La vita invernale dei nostri giovani ruota attorno allo sport, molti ragazzi ne praticano addirittura più di uno, ma questo non sembra interessare i nostri amministratori che snobbano questo tipo di manifestazioni. Invece se ne dovrebbe parlare a scuola, si dovrebbe creare aspettativa intorno ad eventi di questo genere. Se ne dovrebbero occupare anche gli enti preposti alla promozione. Perché se sono proprio gli elbani i primi a snobbare gli eventi dell’isola, perché dovrebbero venire a seguirli i turisti?
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