"Sono stupito e del tutto contrario a una proposta che considero francamente irricevibile, non solo perché paradossale e antieconomica, ma anche perché diffido, in generale, da proposte che nascono nel caldo di agosto, del tutto al di fuori dal confronto con le Regioni, magari solo per avere qualche visibilità sui giornali". Così il presidente della Regione Claudio Martini ha commentato, in una intervista rilasciata oggi al Tg 3, la proposta del ministro per i rapporti con il parlamento Carlo Giovanardi di individuare 20 siti, uno per ogni regione, per la messa in sicurezza delle scorie radioattive. "Ritengo che l'argomento sia invece molto serio - ha proseguito Martini - e che debba essere affrontato attorno a un tavolo al quale dovranno sedere, oltre al governo, tutte le Regioni, per cercare una soluzione nel nostro paese. Credo infatti che sia sbagliato pensare che l'Italia possa esportare fuori dai suoi confini i rifiuti radioattivi. Tuttavia non si può nemmeno immaginare che in ogni regione si faccia la fatica di individuare i siti, che richiedono fra l'altro livelli di sicurezza assolutamente straordinari, per poi magari utilizzarne solo uno o due". "Mi auguro che ci sia la disponibilità da parte del governo a riconsiderare questa proposta - conclude il presidente - in un dialogo molto più serrato e molto più convincente direttamente con le Regioni".