Controcopertina: Moschini: Parchi e bischerate leghiste
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 13 agosto 2009
PER I BISCHERI NON C’E MEDICINA (Vecchio detto toscano da trudurre in dialetto padano) Chi ha avuto modo e il piacere come me di trascorrere le vacanze nel trentino porta con se al rientro il ricordo interessante di una vivacissima e civilissima discussione sul ruolo dei parchi ed in particolare di quello bellissimo dell’Adamello-Brenta. Il tutto ravvivato dal recente riconoscimento da parte dell’Unesco delle Dolomiti (142.000 ettari) quale Patrimonio dell’Umanità. Un territorio stupendo che interessa 5 province e che deve il prestigioso riconoscimento innanzitutto ai parchi provinciali e nazionali che in questi anni hanno saputo far bene la loro parte per tutelare un ambiente unico per bellezza e ricchezza di biodiversità. Tra le fotografie dedicate dalla stampa all’evento ve n’è una che ha immortalato a Siviglia la delegazione italiana premiata con al centro una sorridente Prestigiacomo ministro dell’ambiente legittimamente compiaciuta del marchio. La discussione vivace a cui ho fatto riferimento riguardava e riguarda come riuscire sempre più a gestire un territorio che richiama flotte di turisti, ma che proprio per questo va salvaguardato per non pregiudicarne la bellezza e ricchezza. Quando partii all’Arcipelago c’era chi considerò l’avvistamento della foca monaca quasi un problema. Ora vedo che alle bischerate che seguirono al voto se ne stanno aggiungendo di nuove che non riguardano però solo i padani. Vedo sindaci che tornano a ciarlare su competenze esclusive loro sul parco nazionale contro tutti i ‘romani’ (Roma ladrona?). Chiedano ai sindaci trentini che in questi giorni con il parco e la provincia di Trento stanno discutendo come rafforzare la loro presenza e corresponsabilità nella gestione di un parco che è un gioiello. Possono naturalmente rivolgersi anche a sindaci più vicini in dialetto toscano cosi eviterebbero di screditare un territorio -che con i parchi ha mostrato di saperci fare- con le loro bischerate.
Bosco Tambone