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PRC: Il Water-Front ferajese portato all'approvazione nel distratto Agosto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 06 agosto 2009

In linea con le ormai consolidate tradizioni politiche, a tutti i livelli istituzionali, è uso approvare nel mese di Agosto, quando l’attenzione delle gente è distratta dal tanto agognato periodo delle ferie, provvedimenti che in altri periodi troverebbero l’opposizione e la resistenza di molti cittadini e organizzazioni. In questa logica, il prossimo Consiglio Comunale di Portoferraio, convocato in data 7 agosto, alle ore 15.00, è chiamato a discutere la “ratifica della intesa preliminare – accordo di pianificazione – per la realizzazione e la sistemazione delle attrezzature per la portualità turistica e per la filiera nautica – adozione variante al Piano Strutturale”. Si tratta, in parole povere del tanto propagandato “Piano del Porto” della Giunta Peria che mira a ridisegnare con il cemento la rada di Portoferraio e a realizzare un polo commerciale e di servizi nella zona dei cantieri ESAOM. Una operazione ad altissimo tasso speculativo a tutto favore della rendita immobiliare a favore di pochi soggetti e che sacrifica, invece, la cantieristica, l’occupazione e i valori ambientali, oltre a costituire il “colpo di grazia” per il centro storico di Portoferraio. L’”intesa” da ratificare è quella intercorsa tra il sindaco di Portoferraio, la Regione e la provincia di Livorno. Evidentemente si tratta di scelte stabilite dall’alto, senza alcun reale confronto con la città e senza alcun reale coinvolgimento della popolazione. D’altronde Peria e la Giunta PD – Sinistra e Libertà hanno cancellato la parola “partecipazione” perfino dal loro programma, contano su una opposizione di centro-destra estremamente evanescente e cercano di sfruttare l’assenza di Rifondazione dai banchi del consiglio comunale dato che la nostra forza politica sarebbe stata l’unica in grado di porre in campo una seria opposizione alla scelte di destra dell’amministrazione comunale. Non abbiano dubbi sul fatto che in questa fase Peria & Co. potranno contare sul voto compatto dei consiglieri di maggioranza e, forse, di qualche consigliere di opposizione, anche se c’è da dire che stupisce non poco l’atteggiamento di Sinistra e Libertà, peraltro recentemente chiamata in causa sulla stampa anche per l’insensibilità della Giunta sui temi del sociale. Davvero la componente “verde” di Sinistra e Libertà non ha niente da dire su un progetto come quello del “water front” che altro non è che una riedizione del vecchio progetto “Maltinti” e che prevede una indiscriminata cementificazione ed un grave inquinamento della rada di Portoferraio? Davvero sono state cancellate con un colpo di spugna, in cambio di qualche assessorato, le battaglie di Elbaviva e Legambiente contro il proliferare dei porti turistici? Se questo è il quadro che emerge dal consiglio comunale di Portoferraio non c’è da aspettarsi niente di buono e spetta ai cittadini organizzarsi per portare avanti proposte di gestione del territorio meno devastanti e più adatte allo sviluppo della nostra realtà locale.


Water Front Portoferraio

Water Front Portoferraio