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Il Quintetto Fiorentino protagonista del 3° appuntamento di Capraia in Musica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 05 agosto 2009

Capraia Isola (LI), 4 agosto – Riccardo Crocilla, primo clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, torna a esibirsi per il pubblico di Capraia Musica – un suo recital ha inaugurato l’edizione 2008 – questa volta ‘scortato’ da tre colleghi d’eccezione e dal pianoforte di Maria Grazia Amoruso (nella foto) nella duplice veste di esecutrice e Direttrice Artistica della rassegna. Il Quintetto Fiorentino che oltre a Crocilla e Amoruso raduna Fabio Bagnoli, oboe, Paolo Faggi, corno e Paolo Carlini, fagotto, aprirà il concerto del 6 agosto nella Chiesa di San Nicola (ore 22.00) con le Variazioni su ‘Là ci darem la mano’ di Mozart per oboe, clarinetto e fagotto di Mozart firmate da Beethoven. Il Beethoven di quel periodo scrive variazioni su tutto, è il suo modo di assimilare la musica a lui precedente. E ogni variazione diventa una sfida. Quella sulla celebre aria del Don Giovanni in programma venne scritta in origine per tre strumenti (solo tre e pure strani: due oboi e un corno inglese). Il programma prosegue con il Quartetto in mi bem. magg. per oboe, clarinetto, corno e fagotto op. 8 n. 2 del compositore tedesco Carl Stamitz. Il genio mozartiano viene riproposto a chiusura del concerto, con il Quintetto per pianoforte e fiati in Mi bemolle maggiore K 452. Nel 1784 Mozart aveva raccolto oboe, clarinetto, corno, fagotto e pianoforte in un quintetto sospeso fra il più acceso divertimento e un certo distacco aristocratico. La presenza dei fiati attrae verso la sfera dello scherzo, ma la presenza del pianoforte sembra far gravitare altrove queste pagine. Come nei concerti per pianoforte appartenenti allo stesso periodo creativo, il gioco imbastito dal musicista salisburghese prepara a un continuo ribaltamento di situazioni, proprio come se l’ascoltatore fosse finito nel mezzo di una commedia. Probabilmente è nel Larghetto centrale che si rintraccia la più inesauribile rassegna di prodigi musicali ottenuti da Mozart, anche con audaci cromatismi propiziati dalla presenza dei fiati. E nella stretta relazione con il primo movimento ed il Rondò finale si fa ancor più evidente la fisionomia propria di un concerto.


Francesca Barbieri musicista

Francesca Barbieri musicista