Egregio Direttore, l’Unto dal Signore si è montato la testa, mentre un suo omonimo un paio di migliaia di anni fa diceva “lasciate che i pargoli vengano a me” lui dice “lasciate che i genitori dei pargoli votino a me”. Infatti il Cavalier Bimbi Buoni scrive a tutti i nati del 2005 per ricordare il bonus governativo, felicitarsi ed eventualmente farsi votare dai genitori. Le allego un esemplare della missiva. Insomma, ci racconta che gli italiani sono tutti più ricchi e poi elargisce un obolo di 1.000 euro sperando nella gratitudine degli impoveriti. Sul retro della missiva inviata a lattanti che potranno leggerla solo tra 5 anni, si precisa con puntiglio: “al bonus sono ammessi solo gli italiani e i membri dell'Ue”. I genitori extracomunitari non hanno diritti pur pagando le tasse in Italia (guardate che sono extracomunitari anche americani, australiani, canadesi, svizzeri…, mica solo i poveracci del terzo mondo, eh!), tanto non votano. Non hanno diritto alla somma neppure le famiglie con un reddito superiore ai 50 mila euro lordi all'anno complessivi. Almeno di questo si sono vergognati. Secondo Lei, quanti voti raccatta? TIRO FISSO Non lo so, ma anche per rifarci il naso da quell'insopportabile odore di melassa e fintume che promana da quella lettera, mi torna utile, per risponderle, un'altra lettera sull'argomento, giuntaci in queste stesse ore in redazione, che vado a riprodurle. Caro Silvio Sono Giacomo Rossi classe 2005 (che culo!) venuto alla luce il 22 Dicembre u.s., un destinatario dei mille euro che hai generosamente mandato ai bimbi. So che potresti obiettare che questa lettera non è autografa, perchè di solito un bimbo di un mese non può scrivere, ammetterai però che se non scrive, neppure legge le lettere che gli mandano, quindi siamo pari. Ti rispondo per raccontarti di una discussione che c'è stata in casa mia su questi 1000, o (mille/00) come scrivi tu, euro che cambieranno sicuramente il mio futuro facendo di me un bimbo ricchissimo. Allora .. quel comunistaccio del mi' nonno (che moccola tutte le volte che sei in televisione e ultimamente moccola dalla mattina alla sera), ha detto ai miei genitori: "Se glieli rimandate indietro a questo manfano ve ne do dumila di mio!" E i miei genitori erano in barchetta. Ma io l'ho consigliati bene. (mi scuserai lo slang ferajese) L'ho detto: "Prendete prendete, tanto poi i quadrini a nonno ci pensamo io e il mi' fratello Matteo a pelaglieli ... e poi scusate, ma cosa vorebbe rimedia' con questa mossa? arofianassi sperando in qualche voto? In questa casa? Ma dove va senza ombrello? Prendete che ce li mangiamo di pannolini (così si potrà sempre di' che su quei mille euro ci s'è fatto la cacca sopra), e il voto se lo piglia ... ma nei denti (ce n'ha tanti)!" Ora caro Silvio scusa, ma a pensare a te m'è venuto sonno, ti lascio e mi ci stianto una dormita. Giacomo
giacomo rossi 1 mese
lettera bimbi berlusconi