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A Sciambere dello stupore della democrazia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 04 agosto 2009

Sono "un turista " che da anni frequenta l'Elba e che da tempo vi ha comprato casa. Mi piace leggere le notizie che riguardano l'isola e spesso mi soffermo a pensare come un piccolo stretto di mare e una relativa lontananza dai centri di potere riescano a modificare il modo di vivere delle persone. A volte sorrido tra me quando leggo le risposte del vostro Direttore, mi sembra di vederlo (ovviamente non lo conosco e non l'ho mai visto), scapigliato e gesticolante, infuriato e pronto a rispondere a qualche incauto lettore, trattenuto dai collaboratori giornalisti, sorrido e mi sembra di conoscerlo da anni. Ma veniamo al punto. In questi giorni si legge che le Autorità stanno facendo rispettare seriamente le Leggi che disciplinano le spiagge ed i litorali, controllano le concessioni, gli accessi al mare, multano chi edifica non autorizzato, fermano chi guida in stato di ebbrezza e via discorrendo e noto un certo stupore nei lettori, evidentemente non più abituati alla democrazia, abbandonati da anni ed anni nel rispetto delle cose più semplici e basilari: i diritti del cittadino. Lo stesso stupore che si prova quando un medico di un ospedale ci tratta umanamente, oppure quando una infermiera ci sorride , oppure ancora quando un vigile urbano ci ferma non per farci una multa ma per informarci che abbiamo magari una gomma sgonfia, poi leggo che qualche politico si lamenta che in qualche comune le autorità fanno rispettare le leggi ai turisti (immagino multe per divieto di sosta) e questo non và bene, non fa bene alle casse dei commercianti e degli albergatori perché indispettisce il turista. Personalmente sono soddisfatto nel sapere che qualcuno, ogni tanto, tutela i diritti dei cittadini, anzi mi piacerebbe che la cosa diventasse una spirale ...che sogno non più vedere immondizia per le strade, mucchi di detriti, mattoni e tabelloni in bella vista all'ingresso dei paesi, che meraviglia rivolgersi ad una Autorità qualunque e vedere l'Autorità sorridere e rispondere gentilmente. Confesso però che non ho molta fiducia , forse le Autorità tutelano il cittadino perché hanno bisogno di soldi, magari per comprare la benzina da mettere nelle auto di servizio e mi chiedo perché la Capitaneria è intervenuta a far sgombrare il noleggiatore abusivo a Sant'Andrea "subito " e non è intervenuta quando l'abusivo ha segnalato alla stessa che il mare non era balneabile secondo ARPAT e magari centinaia di persone erano a bagno? (sono cose che ho letto nelle testate telematiche e quindi non so se corrispondono al vero). Allora capisco che la democrazia è fatta di gomma, si può plasmare ed adattare non è universale non "una torre ferma che non crolla" come diceva Dante anni fa. Cosa ne pensa Direttore? Lettera Firmata Gentile lettore In effetti sembra che mi abbia conosciuto qualche anno fa, quando ero meno nonno e molto più agitato, ora a parte la incorreggibile (fisica) scapigliatura, le assicuro di essere molto più paziente e di incazzarmi con frequenza minore. Tra le cose che ho imparato è che chi fa questo mestiere si espone al giudizio di tutti, dalla persona più intelligente all’ultima fava lesa, e che non è sempre opportuno rispondere alle fave lesse, fidando che il giudizio tratto dalla gente si basi su quello che uno fa ed è, e non sugli sproloqui di nullafacenti boccaloni, quando non trattisi, mi perdoni la caduta, di autentici stronzi (etimo, mi pare, struntii truncus). Bella la sua immagine della “spirale della certezza del diritto”, mi ha fatto pensare che su due fronti occorre lavorare: nei confronti di chi eroga un pubblico servizio perché tenga ben presente di riservare gentilezza a tutti, ma anche nei confronti dei cittadini utenti perché imparino a non presentarsi “col cappello in mano”. Vale sempre il proverbio del Checcacci: “Se ti fai vede’ gallina poi ti fanno fa’ l’ovo”. Sembrerebbe una cosa semplice ma non lo è si tratta di abbandonare la filosofia dei favori ed approdare alla filosofia del diritto e del dovere, non è uno scherzo in un paese nel quale chi evade le tasse è considerato ancora un furbo e non un mariuolo. Circa il presunto mancato impegno della Capitaneria ed evidentemente pure di altre Forze dell’Ordine sull’inquinamento di S.Andrea, ci andrei con molta cautela, da questo privilegiato osservatorio scorgo parecchio impegno quotidiano da parte della Capitaneria (e delle altre forze dell’ordine) molto spesso speso pure rischiando individuali incolumità. Se c’è stata una negligenza in quella ed in altre occasioni è giusto segnalarla, ma in modo un po’ più circostanziato. La democrazia è fatta di gomma o una torre ferma che non crolla? La democrazia è un edificio che costruiamo tutti ogni giorno, sta a noi (a tutti noi) con i nostri comportamenti e le nostre scelte farlo saldo


carabinieri controllo cantiere

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