Non risulterà certo molto gradito il riassunto finale del lavoro di Goletta agli amministratori marinesi che Legambiente e Touring Club avevano gratificato - è vero - con 4 vele (anche in virtù dell'aver calcolato erroneamente come marinesi i depuratori della confinante Marciana) ma che tirando le somme "vantano" uno dei due unici punti "fortemente inquinati" dell'intera costa regionale (l'altro per avere un'idea la foce di un fiume il Cecina). Il punto dove i tecnici incaricati da Legambiente (ma che effettuano i prelievi a totale insaputa dei circoli locali dell'associazione) hanno riscontrato l'inquinamento è quello del Moletto del Pesce marinese, per l'esattezza a sinistra, fronte al mare, della struttura d'attracco. Ma perché Goletta verde ha trovato là il mare inquinato? Lo spiega Legambiente dell'Arcipelago in una sua nota: "Le analisi dei tecnici di Goletta verde - scrivono gli ambientalisti - hanno evidenziato un forte inquinamento nel punto critico di prelievo al moletto del Pesce (lato occidentale verso l’area portuale). Per punto fortemente inquinato si intende che il prelievo ha registrato una «presenza di coliformi fecali e/o streptococchi fecali maggiore di 500 ufc/100ml e/o escherichia coli maggiore di 1000 ufc/100ml». In realtà non si tratta di una cosa inattesa. I biologi hanno fatto il loro prelievo il 6 agosto intorno alle 12,30 in un punto che più volte abbiamo segnalato per la presenza di un “troppo-pieno” fognario che spesso scarica al Moletto del Pesce dalla parte del porto, come abbiamo segnalato anche pochi giorni prima del prelievo. L’Arpat non effettua prelievi nella zona perché è area portuale, quindi non balneabile. Peccato che la spiaggia nata dentro l’area portuale a seguito dell’erosione causata dal prolungamento della diga foranea del porto, venga quotidianamente utilizzata da numerose persone che fanno il bagno tra gli scarichi delle barche e lo scarico del troppo-pieno fognario. E questo nonostante la presenza (discretissima ed a volte volutamente invisibile) di divieti di balneazione. Ora abbiamo la prova di quello che la presenza di alghe verdi sui ciottoli della spiaggia e il colore e l’odore di quel che usciva dal Moletto del pesce ci faceva sospettare: si scarica acqua fortemente inquinata da sostanze organiche. La cosa è preoccupante perché avviene nell’unico comune elbano privo di depurazione e che ha concordato con l’Ato un’ulteriore proroga per la sua realizzazione. La stessa Ato nel 2001 nel suo Piano sottolineava la necessità di realizzare il depuratore e di rifare gran parte della rete fognaria che evidentemente provoca il rilascio dei reflui inquinanti in un troppo-pieno che in estate non dovrebbe praticamente sversare. Nessun inquinamento invece negli altri punti critici dell’Elba: tutto a posto nelle due foci dei fossi che sboccano sulla spiaggia di Marina di Campo e nella spiaggia dietro il porto di Porto Azzurro». E' facile prevedere che quanto pubblicato dal vascello ambientalista provocherà polemiche, ed in queste prime ore c'è già chi ha opposto il ragionamento che i prelievi dell'ARPAT (che peraltro riconosce affidabilità a quelli effettuati con identiche modalità da Goletta Verde), hanno dato risultati diversi. E' vero, ma ciò deriva solo dal fatto che l'ARPAT non monitorizza per la balneabilità le aree portuali (dove la balneabilità è interdetta) e il Moletto del Pesce fa proprio da spartiacque tra la zona "portuale" e quella "balneabile" la spiaggia "de la Marina", che è comunque preoccupantemente vicina e contigua alla zona dove si sono verificati gli ora scientificamente provati sversamenti, varie volte già segnalati da Legambiente, turisti e cittadini ed a più riprese documentati anche fotograficamente (la seconda e la terza foto che corredano questo pezzo si riferiscono a "situazioni" verificatesi in loco nel 2009 ed al 2007). La migliore notizia che potrebbe arrivare a questo punto da Marciana Marina sarebbe l'impegno da parte dell'amministrazione comunale e dell'ASA, perchè una buona volta si intervenga per eliminare radicalmente un problema serio che è d'immagine e pure di non olezzante sostanza, e che almeno per la prossima stagione turistica si cancelli un risultato negativo che obiettivamente "sporca" il dato dell'Isola (che all'esterno si tende a vedere come una realtà ambientale meno articolata) e quello della Toscana.
inquinamento Marciana Marina 3
molo marciana marina
scarico fognario marciana marina 2009