Rio Marina: adottato il Regolamento urbanistico comunale
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 31 luglio 2009
Il Consiglio comunale di Rio Marina ha adottato il Regolamento urbanistico comunale, che disciplina l’attività urbanistica ed edilizia dell’intero territorio in sostituzione del vecchio Piano regolatore generale. Redatto in coerenza con il Piano d’indirizzo territoriale (Pit), con il nuovo Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptc) e con il Piano del Parco, il Regolamento regolamenta in modo organico ed armonico lo sviluppo socio-economico e ambientale del territorio. Coniuga lo sviluppo con la tutela e sostenibilità ecologica degli interventi prevedendo una serie di norme, prescrittive e incentivanti per il risparmio energetico, la bioedilizia le fonti energetiche rinnovabili, la tutela del patrimonio fisico, paesaggistico, naturale e storico-culturale. E di ciò si trova ampio riscontro nel Rapporto ambientale e nello Studio di incidenza, resisi necessari per l’ampia presenza nel territorio comunale di zone sottoposte a tutela, Sir, Sic e Zps. Il Regolamento disciplina inoltre la fascia costiera e gli specchi acquei, per valorizzare e regolamentare gli aspetti connessi alla balneazione e ai servizi di supporto. Prevede l’ampliamento dei porti di Rio Marina e di Cavo e delle infrastrutture connesse che - data la loro rilevanza - saranno attuate mediante un accordo di pianificazione - il cui avvio è già stato votato dal Consiglio - tra Comune, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Autorità Portuale di Piombino e Parco Nazionale Arcipelago Toscano, insieme agli altri enti che hanno competenza in materia. La formazione del Regolamento Urbanistico è stata complessa, anche per le numerose modifiche e nuove normative che sono entrate in vigore nel periodo della elaborazione (Pit, Ptc, Piano paesaggistico, Valutazione ambientale Integrata, e non solo). Il Regolamento disciplina la gestione del patrimonio edilizio esistente attraverso una puntuale schedatura di ogni edificio presente nel territorio comunale con previsione degli interventi ammessi (restauro, ristrutturazione, ampliamenti). I completamenti dell’edificazione e le nuove aree di sviluppo edificatorio sono principalmente riferite alle vecchie previsioni del Prg. Il dimensionamento complessivo del Piano strutturale, costituito per la maggior parte dalle previsioni residue del vecchio Prg, prevedeva le seguenti quantità: residenza 19mila metri quadrati, turistico ricettivo 32mila mq, artigianale 12mila mq, servizi 5.300 mq. Il Regolamento urbanistico prevede un’attuazione di circa il 60%, finalizzato soprattutto alla quota residenziale per la quale vi è una forte richiesta dei cittadini soprattutto giovani che non hanno trovato e non trovano soluzioni nel territorio di Rio Marina e sono costretti a trovarle nei Comuni limitrofi. In sostanza il Regolamento prevede complessivamente 15.500 mq di Sul (Suolo Utile Lordo) per le residenze, mq 7.750 di Sul per il turistico ricettivo, mq 6mila di Sul per artigianale e servizi alla nautica e mq 2.100 di Sul per servizi concertate a Rio Marina e Cavo. Le previsioni di nuova edificazione dovranno essere attuate entro 5 anni, trascorsi i quali decadranno. Questo per stimolare la realizzazione delle previsioni.
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