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Foresi-Brignetti: Tagli del Ministero, tagli del Dirigente = personale insufficiente

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 22 luglio 2009

L’Isis Foresi rischia la perdita di un posto di assistente di laboratorio, di due assistenti amministrativi e un collaboratore scolastico. La Giunta dell’Istituto ha chiesto la conferma del numero attuale degli assistenti tecnici, come previsto dalla normativa vigente, ma il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale pretende il taglio di due unità. In questo modo per gli studenti dei due licei elbani verrebbe meno questa figura sia ai fini didattici che di sicurezza nei laboratori. In alternativa il taglio verrebbe effettuato negli istituto professionali, compromettendo, in forma irreversibile, l’attività di esercizio pratico della disciplina. A questo si associa la perdita di due assistenti amministrativi e un collaboratore scolastico. Tutto ciò contravvenendo anche alla Circolare del Miur prot. 9027 de 17/6/09 e CM 63 prot. 10042 del 6/7/09. “La situazione elbana - spiega Jachen Gaudenz, presidente del consiglio di istituto dell’Isis Foresi – è già stata compromessa nei decenni da un diffuso turn-over di docenti, assistenti di laboratorio, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici. Questo ha influito negativamente su un sereno e continuativo rapporto con le varie istituzioni scolastiche, elemento necessario e indifferibile per una corretta impostazione dell’attività di programmazione in ogni campo ed in particolare per offrire una continuità didattica agli studenti. L’aggravio dei carichi di lavoro, effetto della decentrazione amministrativa della pubblica istruzione, è continuamente penalizzato dalla continua formazione che deve essere fatta al personale che subentra. Con questi ultimi provvedimenti la realtà elbana si trova in ulteriore difficoltà, data anche la logistica delle strutture scolastiche che obbligano docenti e personale Ata a frequenti spostamenti tra i vari plessi. Questo perché l’Ufficio Scolastico Provinciale, in via prioritaria ha privilegiato tagliare i posti occupati da personale non di ruolo a vantaggio delle realtà continentali che si sarebbero trovate con lavoratori sovrannumerari. Non so cosa abbiano fatto i Sindacati, ma noi ci dobbiamo occupare dei diritti allo studio dei nostri ragazzi i quali, spesso non si conciliano con i diritti che tutti gli altri attori della scuola vantano, mi sembra che ci sia sempre più un obbligo a condurli a scuola e sempre meno un diritto allo studio, qual'è il sindacato che tutela gli alunni ?”. Ma i problemi delle scuole elbane non si fermano a questo. “I nostri ragazzi – riprende il presidente del consiglio di istituto dell’Isis Foresi – e per nostri intendo tutti coloro che frequentano le scuole elbane di ogni ordine e grado, già penalizzati da carenti opportunità di scambi e attività extrascolastiche per problemi logistici, comprese tutte quelle problematiche relative alle visite didattiche e alle opportunità di approfondimento presso sedi specializzate nelle varie discipline, oggi scontano un gap riconducibile solo ad una pessima interpretazione e gestione del sistema scolastico”. Non solo ma l'impossibilità di effettuare anche supplenze brevi porterà nuovo caos sia nelle classi dove l'insegnante mancherà sia nelle classi dove gli alunni verranno ”parcheggiati”. Se un insegnate non accetterà nuovi inserimenti temporanei quei ragazzi potrebbero essere anche mandati a casa, quindi chi potrà tutelare il diritto all'Istruzione? Si rivolge quindi al territorio e ai nostri amministratori. “Le forze politiche – afferma Gaudenz - dovrebbero essere ben coscienti che mostrando una scarsa attenzione verso le problematiche della scuola evocano un senso di sfiducia e impotenza, sia nei confronti di chi della scuola vive e ci dedica il proprio tempo, sia dei ragazzi stessi, contribuendo a incrementare problematiche sociali e dispersione scolastica. Spero che ognuno faccia la propria parte per impedire che venga attuata questa strategia di tagli indiscriminati, ed in particolare esorto i dirigenti scolastici non solo a scrivere lettere ai propri superiori, ma ad intraprendere qualsiasi strada idonea alla tutela del diritto all’istruzione degli studenti ricorrendo, se necessario, anche ad azioni che vanno ben oltre i meri ricorsi gerarchici”. Proprio per discutere di queste problematiche il Presidente del consiglio di istituto dell’Isis Foresi, insieme all’assessore all’istruzione del comune di Portoferraio ha organizzato, per giovedì 23 luglio alle ore 11, un incontro con i Sindaci, gli Assessori all'Istruzione, i Presidenti dei Consigli degli Istituti e i Dirigenti Scolastici nella sala consiliare portoferraiese.


liceo foresi scuola grigolo

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