Comunità Montana: Nel Centrodestra "uno sia e l'altro voga"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 19 agosto 2003
Ma il giorno dopo la turbolenta riunione in Comunità Montana non si registra solo il comunicato “ufficiale” della Casa Delle Libertà ed il virgolettato è d’obbligo perché sia dell'esistenza che del testo del documento il Coordinatore di F.I. all’Isola d’Elba (e Commissario a Portoferraio) lo conosce solo nel pomeriggio di Martedì 19 Giugno quando un giornalista che glielo legge. D’altra parte che la stesura non fosse di Mario Dini (che potrà pure condividere nella sostanza lo scritto) era chiaro come il giorno. L’esponente campese di F.I. ha uno stile più sobrio, senza cadute sintattiche, ripetitività e toni roboanti. A orecchio parrebbe più farina del retorico sacco del Senatore Bosi. Ed un maligno ci suggerisce che forse lo scritto era partito come comunicato dei Sindaci del Centrodestra che poi è stato targato CdL; interessante pettegolezzo, che starebbe a significare che qualche Sindaco della CdL o non era d’accordo o non era in grado di dichiararsi d’accordo con un documento dei Sindaci, pena una contestazione nel proprio comune (es. Ageno che poi avrebbe dovuto fare i conti con l’accoppiata Sirabella-Giudicelli). Ed a proposito di Andrea Sirabella, è chiaro che l’assessore ha con la sua deliberata assenza innescato la crisi all’interno della crisi (lo “scherzo da prete” di cui eravamo stati facili profeti) da cui è scaturito il marasma in cui è piombato (al di là della sicumera delle dichiarazioni della nota CdL), il centrodestra elbano. Intervistato sul perché del suo atteggiamento, Sirabella ha espresso due concetti fondamentali: il suo non essere d’accordo che le massime cariche territoriali elbane di presidente della C.M. e Commissario del PNAT vadano a due uomini di A.N. (Simoni e Barbetti), e men che mai che la Comunità Montana sia gestita da un’accoppiata di A.N. alla Presidenza e Vicepresidenza, con Luca Simoni e Fortunato Mazzei che comunque, al di là della targa di partito, pare avere per riferimento spirituale l’ex-sindaco marcianese Vagaggini. Crediamo che ci voglia una bella dose di coraggio a definire “allo sbando” la pur non unitissima minoranza di centrosinistra in C.M., quando si è seduti a bordo ad una barca dove “uno sia e l’altro voga” per usare un’espressione più isolana del lacustre “remare contro”.
palio remiero rio marina imbarcazione