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Il grido di dolore degli abitanti del Centro Storico ferajese feriti dai rumori

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 14 luglio 2009

Alcuni giorni fa, circa un centinaio di persone, tutti abitanti nel centro di Portoferraio, si sono riunite nei locali del Grigolo ed hanno deciso di dare vita ad un comitato spontaneo che ha lo scopo di tutelare i diritti e le esigenze dei cittadini del centro storico e di promuoverne lo sviluppo. Hanno una propria sede, hanno un coordinamento direttivo, hanno soprattutto un pensiero che li accomuna:n Portoferraio, con il suo centro storico, è un posto bellissimo, con delle potenzialità enormi dal punto di vista turistico. Ci sono dei vicoletti e degli scorci veramente di grande effetto, non mancano siti di interesse storico ed archeologico, c’è un porto turistico che offre alla vista dei visitatori un panorama unico, e non parliamo delle spiagge che, non da meno di quelle degli altri comuni, sono veramente belle. Tutto questo però sembra non essere recepito come un grande potenziale, da parte di chi amministra questa città, anzi, e qui ci sorge anche il dubbio, forse non vuole essere recepito come tale perché le scelte oggettivamente più idonee che andrebbero fatte probabilmente non coincidono con gli interessi, che non sono certo quelli della collettività e del turismo, di pochi soggetti. Come si può immaginare che faccia bene al turismo una città completamente allo sbando, senza regole, e dove pare che tutto sia consentito, basta avere l’arroganza di ignorare le regole più elementari di civile convivenza? La sera, e fino a tarda notte, il centro storico di Portoferraio sembra un baraccone dove diversi locali non fanno altro che imporre con violenza dell’assordante, e di dubbio gusto, musica che, secondo qualcuno dovrebbe servire a rianimare il centro. Ma come si può credere ad una simile assurdità? Questo può servire, a limite, a richiamare un’orda di ragazzetti che spendono i loro soldi, con grande piacere dei gestori, bevendo, spesso anche troppo, e continuando per il resto della notte a disturbare i residenti e gli stessi turisti di cui tanto si vanta l’accoglienza. Chi di noi, dopo un anno di lavoro, penserebbe di andare in vacanza in un posto dove la sera, se fai una passeggiata o siedi fuori ad un bar, non riesci nemmeno a scambiare due parole con le persone vicine per l’elevato inquinamento acustico? Non parliamo poi di chi ha la sventura di fittare un appartamento nel centro storico per farsi una piacevole vacanza. Questi probabilmente non li vedremo più. Stesso discorso per la viabilità ed i parcheggi per i residenti. Come si può non dare la possibilità, prima di qualsiasi cosa, ai residenti di poter usufruire di un posto macchina sicuro? E’ stata prevista una ridicola, e mai partita, chiusura del traffico nel centro storico che prevede l’accesso indiscriminato di tutti, durante il giorno,nella parte bassa della città, e la totale chiusura , anche di giorno, della parte alta. Di fatto però tutti entrano senza problemi, sia di giorno che di notte, con l’unico risultato che i residenti, non solo non hanno la possibilità di trovare un parcheggio, ma sono costretti ad una ulteriore limitazione dei propri diritti. In via delle Galeazze invece di prevedere posti auto riservati ai residenti , sono stati predisposti parcheggi liberi che , ci chiediamo, come si collegano alla volontà di creare una ZTL e quindi di scoraggiare l’accesso in centro con l’auto? Anche la linguella che rappresentava un piccolo supporto al problema del parcheggio per i residenti, è diventato tutto parcheggio a pagamento e riservato alla capitaneria e alla polizia. Non parliamo poi di cosa ti aspetta se decidi di uscire o entrare dal centro nelle ore serali. Devi fare un giro tortuosissimo, scansando macchine parcheggiate in doppia fila e in strade strettissime, che per l’occasione diventano a doppio senso alternato, e devi ogni volta litigare con chi puntualmente sostiene che sei contro mano. E’ inutile poi parlare , perché è sotto gli occhi di tutti, del problema della sporcizia delle strade, e del Grigolo, unico luogo in cui i nostri bambini possono giocare, e dei problemi legati alla raccolta differenziata, cosa del resto molto saggia, ma che secondo noi non è stata gestita in modo adeguato. Tutto questo, legato all’orribile odore che si respira grazie allo stato del sistema fognario , danno l’idea di cosa è costretto a vivere il residente, e cosa si trova davanti agli occhi il fortunato turista che passerà i suoi giorni di ferie a Portoferraio E’ per questo che un gruppo di cittadini, esasperati, discriminati, e non rispettati nei loro diritti, hanno deciso finalmente di fare l’unico vero atto di democrazia, ed hanno creato un comitato di residenti che tuteli i diritti e le esigenze degli stessi, con l’intenzione di promuovere e mettere in atto tutte le iniziative tendenti a ridare dignità di vita a chi vive nel centro storico. Il 06/07/09 circa 100 persone, e si prevede se ne aggiungano altre, hanno firmato un atto costitutivo , con allegato statuto e si sono impegnate a spendere le proprie energie mettendo in atto tutto quanto possibile per riappropriarsi del diritto di vivere dignitosamente nelle proprie case e nella propria città.


portoferraio da forte stella panorama

portoferraio da forte stella panorama