Torna indietro

Vendevano oggetti contraffati - Scoperto un deposito di merce dentro un canneto

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 09 luglio 2009

1300 pezzi, tra cui occhiali, scarpe, cinture, portafogli. Tutti griffati, tutti falsi. Una parte della merce era venduta sulla spiaggia, il resto era stivato in un magazzino improvvisato: dentro un canneto vicino alla spiaggia del Lido di Capoliveri. Le fiamme gialle della compagnia di Portoferraio, dopo una serie di appostamenti, anche notturni, hanno sorpreso martedì scorso K.A, 29 anni senegalese e residente a Bibbona e A.R 30 del Bangladesh e residente a Roma, a vendere sulla spiaggia capoliverese merce contraffatta, soprattutto occhiali realizzati con materiali scadenti, cinture pacchiane e altro ciarpame, in evidente contrasto con i prestigiosi marchi esibiti: Gucci, Ray Ban, Carrera, Fendi, Nike, Dior Armani, Dolce e Gabbana, Cavalli, Rolex. L’attività di polizia giudiziaria si è conclusa con la denuncia a piede libero dei due extracomunitari per ricettazione e introduzione nello stato e nel commercio di prodotti con segni falsi. Sono stati inoltre ritrovati e sottoposti a sequestro amministrativo ulteriori 700 pezzi, soprattutto articoli di abbigliamento, che pur non essendo contraffatti erano però messi in vendita senza la necessaria licenza di commercio. Non si conosce la provenienza della merce, ma è noto, come spiegano i militari della guardia di finanza, che si tratti di un mercato parallelo gestito dalla criminalità organizzata che alimenta tutto un indotto criminale, fino allo sfruttamento del lavoro nero, di cui i due extracomunitari denunciati sono l’ultimo anello della catena.


finanza sequestro merce

finanza sequestro merce