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«Il governo sblocchi i fondi per le isole minori del Dupim»

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 03 luglio 2009

Firenze La Regione Toscana, a nome anche di Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna e Sicilia – ovvero le altre sei regioni in Italia che vantano piccole isole - ha chiesto al presidente Errani di scrivere al ministro Fitto perché vengano sbloccati i fondi necessari a far partire i progetti del Dupim, il documento unico di programmazione delle isole minori. A farsi portavoce della sollecitazione, stamani nella Conferenza dei presidenti della Regioni che si è riunita a Roma, è stato l'assessore alle politiche del mare della Toscana Giuseppe Bertolucci. «Da dicembre – spiega l'assessore – i Comuni delle isole minori hanno presentato al Ministero degli Affari regionali il documento, in seguito al quale il Ministero, di concerto con il Ministero dell'interno e dell'Economia, avrebbe dovuto far approvare il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri di erogazione dei fondi. Dopo sette mesi, sembra ancora mancare l'assenso del Ministero dell'Economia». E quindi i fondi del 2008 e del 2009 continuano ad essere inutilizzati, nonostante che qualche Comune abbia giù iniziato le procedure per aprire i cantieri. «I progetti sono immediatamente cantierabili – ricorda Bertolucci – Se poi si considera che lo sviluppo economico e l'occupazione sono in crisi, è evidente quanto sia necessario intervenire subito, aprendo cantieri che portano occupazione». Nella riunione a Roma di oggi si è discusso anche del disegno di legge sulle isole minori all'esame del Parlamento e in particolare delle proposte che le Regioni avanzeranno e che saranno illustrate, da una rappresentanza guidata dall'assessore Bertolucci, durante l'audizione richiesta dalla Commissione XIII del Senato. In particolare le richieste riguardano la costituzione di un fondo dedicato alle isole minori che abbia una sua continuità nel tempo e non solo previsioni episodiche e procedure sempre variabili, oltre un rafforzamento normativo dell'accordo di sviluppo. Per l'assessore turismo e ambiente vanno valorizzati al parti della qualità delle vita delle popolazioni residenti in modo stabile. Vanno garantiti, aggiunge, anche i servizi socio-sanitari, la scuola, i trasporti, l'energia e il ciclo dell'acqua e dei rifiuti. «E' importante – conclude - anche il rilancio delle produzioni locali e la valorizzazione delle identità culturali e sociali».


Capraia Cala Rossa

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