Difese dei Vigili del Fuoco ed attacchi ad un governo che fa acqua
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 18 agosto 2003
Signor Direttore Sono un’elbana che torna ogni volta che può (spessissimo) nella sua isola, e seguo il suo giornale quasi costantemente, trovandolo completo ed interessante, anche se un po’ troppo dichiaratamente di parte, specie su alcuni argomenti. Le scrivo però per una questione che non riguarda la politica (o la riguarda?). Dopo aver seguito ed apprezzato lo sforzo della sua Redazione per documentare il tragico incendio del 6 agosto e giorni successivi, e la considerazione per quella che il suo giornale ha definito “macchina dell’antincendio”, sono rimasta colpita questa mattina da quanto ha scritto il Sig. Alessandro Beneforti nel suo articolo dedicato ai fatti di S.Piero. Per mia disgrazia mi sono trovata molto vicino alle fiamme che presto avrebbero minacciato una mia proprietà ed ho visto lavorare i Vigili del Fuoco (non mi intendo di divise ma loro sono ben riconoscibili) insieme a tanti altri , in maniera davvero encomiabile, e sono sicura che se la mia casa, come moltissime altre, non ha subito danni il tutto si deve all’abnegazione con cui questi ragazzi hanno lavorato, in condizioni davvero infami. Per questo stento a credere a quanto il Sig. Beneforti ha narrato o almeno voglio considerarlo lo sfogo di una persona colpita, da prendere come si diceva una volta all’Elba “un tanto al chilo” . Lettera Firmata Cara Signora Alessandro Beneforti è una persona estrosa ma che molto spesso ha posto problemi seri e fondati, ed è uno dei punti di forza di questo giornale, che è uno strumento informativo che lei definisce forse un po’ di parte, ma che è vivo e per sua stessa ammissione efficace. Tuttavia proprio per concedere licenza di "coivolgimento" a Beneforti, (che ha comunque dal suo punto di vista segnalato incongruenze in un lavoro complessivamente meritorio) ed interpretando il taglio da "lettera" del pezzo, abbiamo considerato il suo intervento, nel caso di specie, alla stregua di quello di un sampierese qualsiasi, e non un redattore per questo giornale. Tanto è che il pezzo è firmato con il nome e cognome per esteso che Alex non usa mai. Ed ancora siamo stati già contattati da chi è stato tirato in ballo da Beneforti e raccoglieremo la versione dei fatti che ci proporrà in uno dei prossimi giorni. Quanto alla considerazione questa testata pone quotidianamente (e non solo in occasioni di spettacolari emergenze) al lavoro dei Vigili del Fuoco e di quanti operano da professionisti o da volontari per rendere vivibile la nostra isola, basta seguire un tratto delle nostre cronache di ogni giorno. In ultimo Signora, della "politica" c'è ma non tanto nella querelle Beneforti-Vigili del Fuoco, quanto a quella tra il governo Berlusconi e il resto degli italiani. Ci spieghiamo meglio con un esempio: mentre nel 2002 durante il periodo della emergenza estiva ci risultavano in servizio all'Elba 11 Vigili del Fuoco per ciascun turno nel 2003 grazie ai tagli della spesa gli effettivi disponibili per turno sono scesi a 5 unità (su 220 Km quadrati). Ora quel capolavoro di signore che la Casa delle Libertà ha voluto al vertice della Protezione Civile (tal Bertolaso) si è dato tanto da fare da riuscire a sbloccare l'erogazioni dei fondi necessari alle Regioni tra le quali la Toscana, cosicchè dall'11 Agosto (ha capito bene, signora, dall' 11.08.03) si siano potuti rinforzare gli organici. Della serie: "Quando Santa Chiara fu rubata le fecero le porte di bronzo". E qui siamo sicuri che un punto di accordo i contendenti Beneforti e Vigili del Fuoco lo possano trovare (assieme a tutte le donne e tutti gli uomini di Buona Volontà) e cioè che serve un'attenzione maggiore da parte di chi governa a questo problema, che significa in concreto completare gli organici, adeguamento dei medesimi alle situazioni di maggior sofferenza territoriale, implementazione delle professionalità degli operatori dell'antincendio e dotazione di mezzi e tecnologie necessarie per la prevenzione e lo spengimento degli incendi oltre che per la cattura degli incediari. Così fino ad oggi non è andata perchè anche sul fronte del fuoco questo governo ha fatto acqua. Ci scusi ma era inevitabile "buttarla in politica"
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