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Allerta nelle valli incendiate per colate di ceneri da piogge intense - Altre notizie

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 18 agosto 2003

Stato di allerta nelle valli incendiate per possibili colate di ceneri da piogge intense Sabato 16 Agosto l’Amministrazione Comunale di Campo nell’Elba ha inviato ai cittadini residenti nelle località di Vallebuia, Seccheto e Cavoli una comunicazione sui rischi che possono derivare dalla caduta della pioggia selle zone a valle di quelle percorse dal fuoco dell’incendio. Un rischio connesso all’accumulo di ceneri che potrebbero in massa essere trascinate a valle dalle acque meteoriche soprattutto per le persone che dimorano più vicine agli alvei dei corsi d’acqua. Ecco il testo integrale della lettera: A seguito dei recenti incendi che hanno interessato le zone nelle quali sono ubicate le Vostre abitazioni e/o le vostre attività, in tali aree si è determinato un anomalo deposito di materiale vegetale in sospensione (grossi accumuli di cenere) che in caso di piogge di grossa/media entità, rischia di riversarsi con forza nelle vallate causando possibili situazioni di inondazione. Questa Amministrazione, insieme agli altri Enti competenti, si è immediatamente attivata per mettere in atto tutte le misure preventive possibili e necessarie al fine di evitare conseguenze disastrose. Tuttavia, nelle more dei tempi necessari per la realizzazione degli interventi previsti ed il ripristino delle normali condizioni di sicurezza del territorio, sarà possibile il verificarsi di condizioni metereologiche avverse con le conseguenze del caso. Pertanto con la presente si invitano tutti i cittadini interessati a fare la massima attenzione nel seguire le seguenti indicazioni, con preghiera di comunicarle anche a tutti i componenti della famiglia e agli eventuali ospiti: In caso di pioggia è consigliabile rimanere in stato di vigilanza estrema ed eventualmente, in caso di pericolo, allontanarsi dall’abitazione; Nel caso in cui si renda necessario allontanarsi dalle abitazioni, si raccomanda di portare con sé quanto è necessario per almeno sei ore (Viveri, medicinali, ecc.); Mantenere comunque la massima calma e seguire le eventuali indicazioni che verranno impartite dal personale della Protezione Civile Comunale e delle altre Forze dell’Ordine. Confidando nel Vs. spirito di collaborazione, si garantisce la massima assistenza da parte nostra al fine di minimizzare i disagi ai quali potrete andare incontro. Fin qui il testo della lettera alla popolazione e c’è immediatamente da aggiungere che le raccomandazioni “rischiano” di essere utili sin da Lunedì 17 Agosto . Gli eleboratori del Centro Regionale del LAMMA ed i radar meteo che tengono miratamene sotto esame le condizioni che dovrebbero verificarsi all’Elba hanno fornito per le prossime ore una previsione secondo la quale ci sono dal 40 al 60% delle possibilità che temporali intensi e accompagnati a colpi di vento, fulmini e grandinate si verifichino sull’Isola entro le ore 12 di lunedì, e che nelle 8 ore successive la possibilità cali ma permanga tra il 20 ed il 40%. Nell’arco della giornata dalle 7 alle 20 ci sarà quindi il rischio medio del 50% del verificarsi di fenomeni che potrebbero creare problemi piuttosto consistenti. Ci viene assicurato comunque che la complessiva macchina della Protezione Civile rimane pronta ad entrare in azione laddove se ne verificasse la necessità. Anche il nostro giornale terrà la delicata situazione sotto controllo per fornire notizie all'utenza, intervenendo con aggiornamenti sulla situazione, se ve ne fosse necessità. Un altro fine settimana intenso per la Guardia Costiera Dopo il salvataggio effettuato sabato al largo del Giglio la Guardia Costiera dell'Isola d'Elba, e di cui abbiamo riferito nella edizione di Elbareport in linea, il fine settimana degli uomini e mezzi della Guardia Costiera è continuato molto intensamente. Nella stessa giornata di sabato alle ore 17.22 il 118 di Livorno chiedeva un intervento per prelevare da mare una donna che si era procurata la frattura di una gamba mentre si trovava a Redinoce sulla spiaggia della Paolina, dove l’ambulanza da terra non riusciva ad avvicinarsi. Il battello veloce G.C. 131 si recava sul posto e con assistenza di un medico provvedeva a trasferire la traumatizzata sulla spiaggia di Campo all’Aia, dove nel frattempo era giunta l’ambulanza. E sempre sabato alle 18.56 giungeva alla Sala Operativa della Capitaneria portoferraiese la segnalazione della presenza di un cadavere sulla spiaggia di Lido di Capoliveri. Si trattava di un portoferraiese di 83 anni, il Sig. F.G. che era stato colto da un malore mentre passeggiava sul litorale. La Capitaneria disponeva le procedure di rito richiedendo l’intervento del medico legale ed informando l’autorità giudiziaria. La salma dell'uomo veniva rimossa alle 19.30 e condotta all'obitorio dell'ospedale portoferraiese. Poco dopo alle ore 21.01 perveniva in Sala Operativa, via radio richiesta di assistenza da parte di una imbarcazione a vela, che si trovava a circa 6 miglia a sud da punta dei Ripalti, in difficoltà poiché aveva il motore ausiliario in avaria. Veniva inviata la motovedetta CP 805 e contemporaneamente il titolare della delegazione di spiaggia disponeva l’uscita di un peschereccio resosi disponibile per l’assistenza e per le eventuali, se richieste, successive operazioni di rimorchio. Il convoglio giungeva alle ore 1.45 nel porto di Marina di Campo senza alcun danno a persone. Alle ore 23.00 raccogliendo una segnalazione del 118, si richiedeva alla soc. Moby di ritardare per qualche minuto la partenza di un suo traghetto da Portoferraio per consentire che la nave fosse raggiunta da un'ambulanza con un bambino a bordo necessitante trasferimento urgente da Portoferraio a Piombino. Ed anche la domenica dei Marinai era segnata da un incidente in mare, dalla dinamica piuttosto singolare. Alle ore 16.53 la Capitaneria riceveva una richiesta di assistenza tramite il numero blu 1530 da parte di una signora a bordo di una imbarcazione a vela di 12 metri alla fonda davanti la spiaggia di Secchione, la quale riferiva che il figlio di nove anni era rimasto incastrato con la gamba nella scaletta di poppa. Veniva inviata sul posto la motovedetta CP 892 il cui personale tentava di liberare il bambino. All'operazione partecipavano anche i Vigili del Fuoco Sommozzatori che giunti sul posto con il loro battello pneumatico attrezzato. Alle ore 17.30 si riusciva a smontare la scaletta e liberare l'arto del bambino rimasto bloccato, il piccolo non pareva comunque aver subito alcun danno ed i genitori espressamente non richiedevano visita sanitaria. Franchini: I ripensamenti del PNAT Mi era sfuggito il comunicato stampa del PNAT relativo alla riunione della comunità del Parco dello scorso 28 Luglio da voi pubblicato il giorno successivo, che riporta: "La riunione si è conclusa con un aggiornamento sulla redazione del Piano del Parco - primaria questione legata alla gestione del territorio - sulla quale ha chiesto informazioni l’Assessore Franchini. Il Commissario ha spiegato che, sebbene nel passato sia stato fatto un prezioso lavoro di raccolta di informazioni conoscitive, tuttavia la Soc. incaricata non ha ancora predisposto il Regolamento, che rappresenta la sostanza della questione." Prendo atto del cambiamento repentino di giudizio del commissario del Parco che in quella sede aveva definito pressochè inutile il lavoro svolto fino ad oggi per la predisposizione del Piano del Parco, ed il giorno dopo lo definisce un prezioso lavoro di raccolta di informazioni conoscitive. Rimango stupito per la leggerezza con la quale, sulla stampa si stravolgono giudizi espressi in consessi istituzionali quali la Comunità del Parco della quale mi auguro sia stato fatto formale verbale che sarà mia premura richiedere. Mi permetto di sollecitare, tramite anche il vostro giornale, una corretta informazione sulle questioni sollevate in sede di riunione della stessa comunità che purtroppo non hanno ancora ricevuto alcuna risposta. Franco Franchini Campo e Controcampo: Lettera di Egisto Gimelli al Sindaco Antonio Galli Caro Sindaco, spero mi permetterai di darti del tu, come faccio da una vita, anche in questa occasione: Ma ti sembra possibile che il nostro amato paese (Campo, foto 1), che a chi arriva in barca potrebbe anche sembrare di un qualche pregio estetico (Il Golfo di Galenzana, La torre, il rione delle Scalinate, i pescherecci), accolga in questo modo tra i rifiuti, da paese di fascia bassa del terzo mondo (Controcampo, foto 2) il malcapitato diportista non appena mette i piedi a terra, o i turisti reduci dalla visita all’isola di Pianosa? Se fossi Sindaco io, prima di sparare fuochi di artificio e inaugurare monumenti (bruttini) ai padri della patria, pagherei più ore di straordinario agli operai addetti alla raccolta dei rifiuti e svuoterei di più i cassonetti, tanto quanto serve a tenerli vuoti. Più è semplice disfarsi dei rifiuti, meno se ne troveranno in giro. Il ragionamento è lapalissiano. Tra l’altro con quello che spende il nostro concittadino produttore di orologi di moda, per la sua promozione in Italia e nel resto del mondo, l’effetto complessivo del suo vistosetto logo, che sovrasta questo “”monte a ricoglie”” di schifezze, è lo stesso di chi mettesse la classica cravatta (in questo caso, almeno di Hermes) a uno di quei maiali che, io a Campo e tu a San Piero, non possiamo negare di aver conosciuto in sufficiente numero per capire quello che intendo dire. E ora la parola alla difesa. Attendo risposta. PS: Non mi rispondere, Sindaco Antonio, che appena la tua Amministrazione avrà messo i cassonetti sotterranei (automatizzati, semoventi, elettronici, interattivi etc etc) lo sconcio finirà. Quelli che state per mettere alla radice del molo foraneo, sotto i colpi del mare di scirocco, saranno un ammasso di ruggine in un solo paio di inverni, altro che elettronica. E quelli dello stesso tipo che avete già messo in altre zone, sono purtroppo sommersi dai sacchetti di turisti che (io li capisco) non hanno le tessere magnetiche per farli funzionare, o li trovano rotti come capita a me. Ti rinnovo pertanto un appello accorato: svuotiamo di più i cassonetti tradizionali, tanto quanto serve a tenerli vuoti. Se in tanti posti anche di minori pretese ci riescono, perché qui da noi no? Egisto Gimelli Marciana Marina - La minoranza chiede di ricordare Bruno Paolini I Consiglieri di minoranza di Marciana Marina hanno chiesto al Sindaco Giovanni Martini di inserire nell’ordine del giorno della prima seduta utile del Consiglio Comunale la seguente proposta: Il 9 settembre p.v., alla presenza del Presidente della Repubblica, a Porto Torres, si terrà una commemorazione in occasione del sessantesimo anno dall’affondamento della R.N. ROMA in cui morirono due Ammiragli, 86 ufficiali e 1264 Uomini di equipaggio. Uno di questi Uomini era un marinese:Bruno PAOLINI nato a Marciana Marina il 27 dicembre 1921. L’affondamento della Roma, per le circostanze in cui è avvenuto e il grande numero di vittime, ha sempre esercitato una profonda impressione sull’opinione pubblica italiana anche per il rifiuto di arrendersi ai tedeschi e tanto meno collaborare con essi. In un momento in cui è necessaria una maggiore attenzione per la memoria dei momenti fondanti della Storia Repubblicana si chiede di deliberare in merito ad una presenza del Comune di Marciana Marina, con il Gonfalone Comunale, alla cerimonia." La richiesta è firmata per il Gruppo consiliare “I MARINESI" da Maria Grazia MAZZEI, Santina BERTI, Cristiano ADRIANI e Michele TEGGI. Orfeo9 all’Isola d’Elba. Un trentennale perfetto! Nel trentennale della sua realizzazione torna alla ribalta italiana e internazionale ORFEO9, la prima opera rock italiana e la prima mai rappresentata al mondo (Roma Teatro Sistina, 23 gennaio 1970), ORFEO9, composta da Tito Schipa Jr. e interpretata dall’autore insieme ad altri numerosi giovani talenti dell’epoca, divenne un doppio album nel 1973 e detiene oggi un record assoluto nella discografia: quello di essere l’unico doppio italiano che per trent’anni non ha mai cessato di vendere e non è mai uscito di catalogo nemmeno per un giorno, giungendo, al momento attuale, a sei edizioni diverse tra LP, Musicassette e CD. La trasposizione in un contesto “hippie” dell’antica favola di Orfeo e del suo perduto amore fu il pretesto per una fortunatissima riflessione in musica sull’antico nodo della ricerca della felicità e dei contrasti culturali e ambientali che i giovani di allora vivevano con estrema sensibilità. In seguito l’opera rock fu prodotta su pellicola dalla RAI e segnò il debutto nella regia cinematografica dell’autore e compositore Tito Schipa Jr. (già assistente di Lina Wertmuller). Ma il film di ORFEO9 fu censurato e boicottato pesantemente dalla dirigenza RAI di allora, vedendo la luce della programmazione solo nel 1975 e in sordina. Più tardi fu distribuito brevemente nei circuiti d’essai. La produzione fu a bassissimo costo (l’elaboratissima colonna sonora e il film costarono complessivamente 40 milioni), eppure con gli anni ORFEO9 e diventato un classico del pop italiano, riconosciuto nel mondo come un vero cult-show. Il cast che entrò negli studi di registrazione della Fonit Cetra con Schipa Jr. E poi sul set cinematografico, era un vero Gotha della musica italiana e straniera. Bill Conti, futuro premio Oscar Joel Van Droogenbroeck, organista dei Brian Ticket, Renato Zero, Loredana Bertè, Santino Rocchetti, Tullio De Piscopo, Ronnie Jones, Giovanni Ullu e altri. PERCHE’ ALL’ISOLA D’ELBA? L’isola d’Elba è legata a doppio filo al progetto ORFEO9: l’opera è stata composta quasi interamente a Procchio, sul pianoforte del Maestro Mario Peragallo, da Tito Schipa Jr. quando era ospite nella villa del grande compositore. La storia stessa raccontata dal libretto comincia in una chiesa sconsacrata dove risiede una comune di ragazzi in fuga dal mondo industrializzato. Il modello di questo luogo di concentrazione e di pace fu la chiesetta di San Giovanni sopra San Piero e Sant’Ilario Il programma per la celebrazione del trentennale dell’opera sull’isola d’Elba, patrocinata dal Comune di Campo nell’Elba, prevede per il giorno 22 agosto alle ore 11,00 presso la Sala Consiliare, una conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla quale interverranno: l’autore, autorità comunali e varie personalità del mondo dell’informazione. Il 23 agosto, alle ore 21,30 presso la chiesa di San Giovanni, sarà proiettato il film di ORFEO9. La partecipazione a questa iniziativa prevede l’invito personale. Il 24 agosto, alle ore 21,30 nella piazza della chiesa di Sant’Ilario, proiezione del film di ORFEO9. Ingresso libero. Alle due serate interverranno: L’autore dell’opera, Tito Schipa Jr., Il produttore e regista Mario Orfini ed il critico promoter e imprenditore musicale Alfredo Saitto. Anna Maria Segnini (Comune di Campo nell'Elba)


assessore provinciale all'agricoltura franco franchini

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Marciana Marina - Piazza di Chiesa

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capitaneria cp 805

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cp 892 di fianco capitaneria

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marina di campo panorama gentini 4

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incendio gentini 710 6

incendio gentini 710 6

incendio gentini 710 7

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porto marina di campo

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campo gimelli locman

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