Si è riunita ieri pomeriggio presso il palazzo della Biscotteria di Portoferraio la Conferenza dei Sindaci dell’Isola d’Elba alla quale hanno presenziato i rappresentanti di tutti i comuni elbani ad esclusione del comune di Rio Marina (che ha spiegato la sua assenza in una nota che pubblichiamo a parte NDR). Fra gli argomenti all’ordine del giorno la questione portualità ed in particolare il recente problema delle “barriere antiterrorismo” in funzione nella zona di accesso agli imbarchi per la Sardegna e l’Elba. Dopo l’incontro con l’autorità portuale di Piombino e gli ultimi sviluppi sulla vicenda, è stata discussa l’opportunità di procedere affinchè venga elaborato quanto prima un programma di intervento per una nuova riorganizzazione dell’area portuale piombinese. I Sindaci elbani hanno ribadito la loro ferma contrarietà alla misure adottate dalla port Autority per fronteggiare il problema sicurezza, pur offrendo la loro disponibilità a concordare misure alternative praticabili per la security portuale. “E’ necessario che sia predisposta un tavolo di confronto sul tema della portualità nel suo complesso” hanno fatto sapere i sindaci elbani “ Un tavolo al quale devono prendere parte le autorità preposte alla gestione del servizio ed i rappresentanti istituzionali delle realtà territoriali coinvolte. L’Elba come territorio unito e coeso, attraverso le proprie rappresentanze locali, deve avere voce in capitolo sulla gestione dei porti che costituiscono lo strumento di primo collegamento dell’isola con le altre realtà territoriali. Il transito ed i servizi nel loro complesso devono necessariamente essere ottimizzati e non solo su Piombino, ma anche su tutta la portualità elbana che va potenziata e rafforzata, affinchè il servizio portuale costituisca una risorsa per tutti coloro che arrivano e partono dall’Isola d’Elba. Non possiamo prescindere dalla tutela del cittadino nel suo complesso, come residente in una realtà di per sé svantaggiata come è quella insulare, come operatore economico, che costituisce una risorsa di sviluppo per il territorio, come turista che vuole conoscere e apprezzare l’Elba nel suo complesso. In qualità di sindaci dell’Isola d’Elba ci facciamo portavoce di questa esigenza impegnandoci per la tutela del nostro territorio”.
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