Partirà a nuoto dal Lido di Capoliveri e tenterà di raggiungere la frazione marcianese di Chiessi, per una distanza totale di circa 20 chilometri. Si tratta dell’elbano Pierluigi Costa nuotatore per passione e per beneficenza: le sue bracciate infatti serviranno a sensibilizzare l’opinione pubblica e a favorire la raccolta fondi per l’associazione “San Giuseppe” fondata con lo scopo di fornire assistenza ai bambini colpiti da malattie rare ed alle loro famiglie. Dalle 16 in poi del pomeriggio di Ferragosto, ora in cui è previsto l’arrivo di Costa, a Chiessi saranno aperte le sottoscrizioni con le quali, insieme ai fondi raccolti in tutto il 2003, l’associazione “San Giuseppe” provvederà a costituire un gruppo di auto-aiuto composto da genitori con bambini affetti da rare patologie soprattutto di origine genetica. Pierluigi Costa, percorrendo a nuoto gran parte del perimetro sud-occidentale dell’Isola, compresi i tratti anneriti raggiunti dal recente incendio, contribuirà ad un impresa che abbina sport e solidarietà, in un simbolico percorso di sale e fatica, per raggiungere un importante traguardo personale. Nata nel 2001 per portare un sostegno informativo ed economico, l’associazione si rivolge soprattutto alle famiglie dei bambini elbani per farle uscire dal loro isolamento tramite la facilitazione dei contatti e il reperimento di dati e informazioni in tutto il mondo. All’Elba sono presenti una ventina di casi di malattie classificate come rare.
Chiessi - Punta nera